R.e P.

Focus Sanità Locride.

A cura del Dottor Eliseo Sorbara, Delegato dell’Assemblea delle Minoranze Consiliari della Locride per la Sanità

L’ospedale di Locri definito Spoke lo é solo sulla carta, in quanto presenta tante criticitá. Esso é dotato di 243 posti letto di cui 220 di Degenza Ordinaria, con non più di 100 posti letto attivati quotidianamente per carenza di personale. Tutti i reparti sono carenti di personale Medico, di infermieri ed Operatori Socio Sanitari. Mancano inoltre tecnici radiologi e di laboratorio, Fisioterapisti, Logopedisti. I reparti che soffrono maggiormente sono Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Pronto Soccorso, Nefrologia e Dialisi, Fisiatria, Psichiatria, Neurologia, Pediatria, Medicina ecc. Carente é anche la strumentazione tecnologica, manca una Tac a 128 strati con la quale si possono fare tutti i tipi di Tac tra cui Cardio Tac, Enterotac, Tac Aorta Toracica ed Addominale, manca di un Laser in Urologia per la calcolosi Renale e per Adenomectomia Prostatica, manca un Laser Yag in Oculistica, oltre ad un Angio-OCT, Fluoroangiografo, PEV e Microscopio Operatorio, manca un Laser in Fisiatria, una Tecar, Onda d’urto, Apparecchi multifunzione, lettini elettrici, poltrona per riabilitazione del pavimento pelvico con il rischio di chiusura del Reparto di Fisiatria nel giro di un paio di anni, l’Odontoiatria sociale nata per dare un servizio ai disabili manca di un Riunito odontoiatrico da circa tre mesi in quanto quello esistente è fuori uso. Molti reparti sono carenti di diversi Farmaci, Presidi e Dispositivi Sanitari, che non vengono erogati dalla Farmacia Ospedaliera che ha il compito di fornire i reparti per come previsto dalla normativa vigente in materia. Il Servizio di Emergenza Urgenza presenta anche carenza di personale Medico e Paramedico con qualche postazione ancora chiusa per mancanza di personale, e tutto ciò provoca dei ritardi di intervento del 118 in qualche area della Locride. La criticitá più grande dell’Ospedale di Locri é la non idoneitá a livello strutturale, di impianto Elettrico, Impianto Anti Incendio, Igienico Sanitario, sulla Sicurezza, mancanza di scala Antincendio ecc. Bisogna pertanto intervenire per la ristrutturazione e messa a norma del Nostro Ospedale, lasciatall’ abbandono dai vertici Aziendali e dalla politica. I soldi ci sono sempre stati a partire dai soldi dell’art.20 legge n.67/1988 (Euro 14.460.793,17), Fondo Previsto dall’art.1 comma 95 della Legge 30 Dicembre 2018 n.145 (Euro 19.107.850,00) Fondo previsto dall’art.1 commi 14 e 24 della legge 27/12/2019 n. 160 (2.080.000.00) PR Calabria FESRFSE+2021-2027 (Euro 6.000.000.00) per un totale di Euro 41.648.643,17; soldi che ci sono sempre stati e per i quali non vi é stata mai la volontá politica del Commisario ad Acta Occhiuto per la messa a norma dell’Ospedale di Locri, quindi un suo fallimento sull’edilizia Ospedaliera di cui oggi é anche Commissario.

Per quanto riguarda la Cardiologia é necessario al più presto realizzare la sala Angiografica per impianti di Pace Maker e Defibrillatori per come previsto dal DCA n.78 del 26/3/2024 riguardante l’aggiornamento della Sindrome Coronarica Acuta. Il progetto definitivo é stato approvato il 27/2/2025, per cui é necessario fare subito la gara per la realizzazione della Sala Angiografica alla Ditta assegnataria dei lavori. Tutto ciò eviterebbe i trasferimenti in altri Ospedali che mettono a rischio i pazienti per il ritardi di impianti in merito, oltre ad un risparmio in termini economici per l’utilizzo di mezzi e di personale. Abbiamo il Direttore Dott. Aspromonte che ha le capacità e la certificazione di idoneitá per impiantare questi dispositivi.
Bisogna pertanto accelerare l’iter burocratico Amministrativo avviando rapidamente la gara per la ristrutturazione e messa a norma del Nosocomio Locrese. Ci preme anche ricordare che presso il Dipartimento della Regione Calabria é depositato l’atto Aziendale Adottato e Riadottato della Di Furia a (che avrá fatto la muffa) presentato in seguito al DCA di Occhiuto N.360 del 20/11/2024. In atto é vigente l’atto Aziendale del 2017 del Dott. Brancati, per cui si chiede al più presto tale approvazione che sicuramente dará la possibilità di potenziare l’ospedale di Locri. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo a tutto il personale Medico e Paramedico che lavora in Ospedale con turni massacranti, mantenendo aperti tutti i reparti. Noi vogliamo che l’ospedaledi Locri funzioni a pieno regime, mettendo il personale in condizioni ottimali per dare una offerta Sanitaria adeguata per tutti, per come sancito dall’art. 32 della Costituzione.
Per quanto riguarda il Distretto Territoriale della Locride le criticitá riguardano le cure Primarie per carenza di Medici di Medicina Generale e Pediatria di Libera scelta, e sono carenti anche le Guardie Mediche. Il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata non viene garantito a tutti per carenza di personale Medico, Infermieri, Fisioterapisti, Logopedisti, come già evidenziato. Gli ambulatori per visite specialistiche presentano carenza di attrezzature Sanitarie; vi é anche carenza di Farmaci e dispositivi Medici che non vengono erogati tutti dalla Farmacia territoriale; il servizio di Terapia del dolore per ammalati oncologici che prima fatto dal Dott. Serranò e dal Dott. Zannino è stato sospeso; manca l’Hospice che é quella Struttura che accoglie gli ammalati Oncologici terminali che li dovrebbe accompagnare a miglior vita.
Il servizio di Aggregazione Funzionale Territoriale non funziona pieno regime, oltre ad essere insufficiente come numero in quanto servirebbe uno a Nord o Monasterace o Caulonia e l’altro a Sud tra Bovalino e Brancaleone.
I C.O.T. vengono inaugurati ma sono solo scatole. Nel Distretto vi é una carenza di personale Medico, e per tale motivo si dovrebbero aumentare il numero di ore dei Medici utilizzati come previsto dalla normativa vigente Regione Calabria.
Sulla Prrvenzione, infine, la Calabria è ultima tra le Regioni Italiane per quanto tiguarda gli Screening oncologici per il Tumore della Mammella, della Cervice Uterina e del Carcinoma colo-rettale, per cui l’incidenza di patologie tumorali é elevata con un enorme aumento della spesa pubblica per Chemioterapie ed altre cure.Purtroppo la Regione spende poco sulla prevenzione neanche il 3% e questi sono i risultati.
Come Assemblea delle Minoranze Consiliari della Locride, alla luce di quanto esposto dal nostro Delegato alla Sanità, Dottor Eliseo Sorbara, Consigliere di Minoranza di Locri, chiediamo al Presidende Occhiuto, alla Dottoressa Di Furia, al Capo del Dipartimento Salute, dottor Calabrò
ed a tutti gli organi preposti, un netto cambio di passo per ciò che riguarda l’Ospedale di Locri e la Sanità Locridea in generale in quanto la situazione è ben oltre al di sotto la soglia delle decenza. Sollecitiamo, inoltre, tutta la classe politica eletta nel territorio una presa di posizione chiara che superì le appartenenze partitiche e guardi con maggiore interesse alle problematiche ed alle sofferenze dei cittadini del territorio costretti sempre con maggiore frequenza a doversi spostare al Nord per potersi curare, con coneguente aggravio per i bilanci regionali già elevatissimi.

Pietro Sergi
Presidente dell’Assemblea delle Minoranze Consiliari della Locride.