I militari della Guardia di Finanza di Como, con gli agenti della Squadra Mobile di Milano, hanno eseguito 34 ordinanze cautelari nei confronti di 34 indagati, accusati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte per oltre 3 milioni di euro attraverso 20 societa’ cooperative ed una srl, di occultamento e distruzione di documenti contabili, bancarotta per distrazione (per un totale di oltre 15 milioni di euro) in riferimento ad altre 12 societa’ cooperative fallite. Alcuni sono accusati anche di turbativa per due gare pubbliche indette dal Comune di Como per l’affidamento in concessione di due lidi sul lago Ventidue sono destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, 12 agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati Massimiliano Ficarra commercialista con studio a Gioia Tauro (Reggio Calabria) e Cesare Giovanni Pravisano, ex funzionario della banca Commercio ed Industria di Milano.

Uno degli arrestati dell’inchiesta di Como e’ stato raggiunto a Bucarest, dove la Polizia romena ha arrestato Mario Rattaggi, cittadino italiano, (gli altri arresti sono invece avvenuti nelle settimane scorse) destinatario di un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura nell’ambito dell’indagine “Nuovo Mondo“. La localizzazione e la cattura all’estero di Rattaggi sono venute dopo le ricerche da parte della Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato e sono state rese possibili grazie alla collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Mario Rattaggi, indagato per i fallimenti di alcune cooperative, e’ ritenuto un prestanome di due dei principali indagati, Massimiliano Ficarra (commercialista di Gioia Tauro a Reggio Calabria) che curava le scritture contabili di societa’ riferibili alla nota famiglia Piromalli, e di Pravisano, l’ex direttore di banca. L’arrestato e’ ora a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria romena in attesa del provvedimento di estradizione in Italia.