Aristide Bava
SIDERNO – Si è svolta con larga partecipazione di pubblico, presso il Cinema Nuovo di Siderno, la sezione “Free Calabria” del Reggio Calabria Film Fest con la partecipazione, unitamente ad un folto numero di artisti e operatori del mondo delle spettacolo, anche del regista Mimmo Calopresti. – L’ occasione è stata anche opportuna per uno scambio di idee con il regista Mimmo Calopresti , calabrese d’origine ( è nato a Polistena) ma ormai da tanti anni trapiantato a Roma,che dal 1995, quando ha esordito nella regia con il film “La Seconda volta” con Valeria Bruni Tedeschi ( che resterà una delle sue attrici preferite) e Nanni Moretti, ha firmato parecchie opere di successo. Cinema in Calabria, aspetti negativi e aspetti positivi ? ” Negativi tanti. Il cinema è in crisi, la gente diserta le sale , i produttori incontrano molte difficoltà, le difficoltà, inutile negarlo sono enormi. Di positivo c’è,. invece, la voglia che riscontro in molti giovani e qui a Siderno in particolare dove Lele Nucera è riuscito a creare anche una scuola di recitazione dove l’entusiasmo è alle stelle. Ed ancora il fatto che si sta riscoprendo la Calabria come set cinematografico ottimale. Ma c’è molto da lavorare”. Ci sono, a suo avviso, gli spazi per ottenere buoni risultati ? ” Se vogliamo stare nel concreto è difficile dirlo. però il tentativo bisogna farlo. Il cinema potrebbe portare anche tanta economia e in un a terra come la nostra dove manca il lavoro e le prospettive sono poche non bisogna lasciarsi sfuggire questa possibile occasione” Nel futuro di Mimmo Calopresti c’è qualcosa di concreto che riguarda la Calabria ? ” Intanto sono rimasto colpito dal progetto 9 x 21, presentato questa sera ( ieri per chi legge ndr) durante questa tappa del Film Fest, che mi era già stato proposto da Lele Nucera e che avevo attentamente visionato. L’ho sottoposto alla Rai e ci sono buone possibilità che venga realizzata una serie Tv di almeno sette puntate. Sarebbe un’ottimo inizio. Per quanto mi riguarda, sul piano strettamente piu’ personale, sto valutando qualche possibilità, ma per il momento è prematuro dare anticipazioni. Certo è che sul pianeta cinema ci dovrebbe essere maggiore attenzione. Basta guardare a quanto di positivo è accaduto in Puglia negli ultimi anni per rendersene conto. La Calabria potrebbe veramente diventare un set all’aperto. Il problema, però, è anche di mentalità. Per tornare al Film Fest cf’era a Siderno anche il cabarettista Rocco Barbaro, questa volta in veste di attore, per presentare il suo recente film “Rapiscimi”. E’ stata anche occasione, per Lele Nucera, tra gli organizzatori del Film Fest , e di questa interessante “puntata” nella sua città, di annunciare la possibilità per il territorio calabrese e della provincia reggina di diventare teatro di una sua serie TV dal titolo provvisorio “9×21” che, supportata dal coordinamento dello stesso regista Mimmo Calopresti, potrebbe essere realizzata in sette puntate e trasmessa dalla rete nazionale della Rai. Alla serie parteciperà anche il regista locrese Bernardo Migliaccio Spina, con il quale Calopresti , supervisore del progetto, andrà a collaborare. E ieri sera è stata presentata un’anteprima di alcune scene già girate per convincere potenziali produttori a finanziare l’intero progetto. Lele Nucera ha ribadito, nel corso della serata, che il progetto – che è solo un punto di partenza per promuovere la possibilità di far entrare la Calabria nei circuiti nazionali ad alto livello – si sviluppa con l’intenzione di far comprendere alla gente che il cinema di qualità può essere prodotto anche in questa regione senza grosse risorse sfruttando le potenzialità che esistono sul territorio dove è già stata avviata una scuola di cinema che ha dato dei buoni risultati. Al progetto partecipa anche l’attore Nick Mancuso, che si è già attivato per promuovere il prodotto anche oltreoceano e ci sono , inoltre, interessati , altri nomi abbastanza conosciuti – calabresi e non – del mondo dello spettacolo. Molti applausi per la clip fatta vedere che ha per protagonisti tutte persone del territorio e che si avvarrà delle musiche di Francesco Loccisano, presente tra il pubblico unitamente allo scenografo Demetrio Caracciolo. Nel corso della serata sono stati proposti al pubblico anche due cortometraggi ” Nel mondo delle rane ” di Bernardo Migliaccio Spina interpretato dagli attori locridei Michele Macrì e Giuseppe Futia e “Stati” di Alessandro Prete con Giacomo Ferrara. Registi e attori erano presenti in sala e, nel corso di un breve intermezzo condotto da Maria Teresa D’Agostino hanno commentato la loro esperienza. L’entusiasmo del pubblico è stato poi rivolto a Rocco Barbaro e Mimmo Capopresti che hanno improvvisato un simpatico duetto soffermandosi in particolare sull’importanza che può avere per il territorio calabrese una maggiore attenzione sul settore cinematografico. Un aspetto che è stato messo a fuoco anche dall’assessore sidernese alla cultura Ercole Macrì chiamato a portare il saluto dell’amministrazione comunale. Prima della conclusione della serata Lele Nucera, come responsabile del Film Fest, ha voluto assegnare un premio speciale a Bernardo Migliaccio Spina e Alessandro Prete, per la apprezzata regia dei due cortometraggi realizzati, consegnando ai due registi delle apposite targhe ricordo.