“C’è un comune in Calabria in cui i cittadini, per responsabilità di una banca non godono dei servizi fondamentali previsti dalla legge: questo comune è Ferruzzano” afferma così Federica Dieni, deputata del Movimento 5 stelle, commentando la situazione che sta attanagliando l’ente che si è visto bloccare i conti dal proprio tesoriere, la filiale di Brancaleone del Monte dei Paschi di Siena.

“Non è mia intenzione – continua – indagare i motivi per i quali si è arrivati al pignoramento del conto del Comune di Ferruzzano. Ciò che mi interessa è guardare alle conseguenze: i dipendenti che non percepiscono da 6 mesi lo stipendio, mezzi del comune senza gasolio, perdite dell’acquedotto che non possono essere riparate, rischio di blocco della raccolta dei rifiuti, uffici che rischiano di non poter fornire i servizi amministrativi fondamentali. Tutto questo mentre il Testo Unico sull’Ordinamento degli enti locali vieta espressamente il pignoramento delle somme indispensabili al funzionamento minimale dell’ente. Ovviamente ciò che sta facendo il tesoriere non è legale e certamente non è tollerabile. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno e al Presidente del Consiglio” conclude la deputata.

Nei mesi scorsi, infatti, l’ente ha visto i propri conti congelati a causa di pignoramenti per i quali il Monte dei Paschi di Siena e le Poste Italiane hanno bloccato anche le somme non pignorabili.

Nonostante i richiami e le sollecitazioni i due istituti sono rimasti indifferenti, ignorando il profondo disagio causato ad una cittadina intera.

Il Comune ha presentato ricorso per ottenere lo sblocco di quelle somme non pignorabili secondo legge ma le stagnanti procedure giudiziarie non daranno risultati in tempi celeri.

A seguire da vicino la vicenda ormai da mesi è la Fp (Funzione Pubblica) Cgil di Locri, consapevole già da allora della gravità dell’inconveniente causato non solo dai tre colossi economico – finanziari con la mancata osservazione delle procedure previste, ma anche dalla lentezza delle decisioni giudiziarie.

La parte lesa in tutto ciò? I lavoratori, i cittadini di Ferruzzano ed i dipendenti del comune che di certo non hanno meno diritti di tutti gli altri. Non è possibile permettere una situazione del genere, dove in maniera palese, ad essere lesi non sono solo i diritti costituzionali garanti del lavoro ma anche un meta-principio inviolabile, la dignità. Non ci resta che attendere risposte più soddisfacenti dal Governo.

SARA FAZZARI

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