Ferruzzano 2 Aprile 2019 – Adriana Nora Manti e Cristina de la Mata

Qualche giorno fa ci recammo (Santo Panzera e Francesco Pezzimenti ) nella nostra sede comunale e, casualmente, incontrammo due signore che chiedevano informazioni per raggiungere Ferruzzano Superiore.

Cosa ci poteva essere di interessante a Ferruzzano per due dottoresse argentine venute in Italia per partecipare ad un congresso a Napoli?… Una delle due “cercava” le proprie radici.

La signora Adriana Nora Manti voleva vedere la casa dove era nato suo Padre, emigrato in Argentina in giovanissima età .

Il papà, Vincenzo Natale Manti, morto a soli 59 anni, non aveva mai potuto esaudire il desiderio di ritornare al paesello per rivedere il luogo in cui era nato. La cosa ci stupì non poco , e subito ci prodigammo per dare informazioni e, vista l’ora, Santo invitò le “turiste” a casa sua dove poterono gustare le prelibatezze preparate dalla mamma. Nel pomeriggio partimmo alla volta di Ferruzzano Superiore e le nostre ospiti, già nel salire, erano ammirate dal panorama che si “snocciolava” davanti ai loro occhi.

Adriana, girando per le strade del paese, rimase piacevolmente sorpresa dell’estensione del territorio e dai numerosi belvedere incontrati andando verso la zona “Stinchi” luogo dove era la casa del padre.

Un po’ di amarezza e delusione nel vedere l’abitazione degli avi diroccata e piena di erbacce.

La breve visita fu ad alto contenuto emotivo come evidenziavano gli occhi lucidi della signora contenta per aver , finalmente, esaudito il desiderio del padre.

” E’ stata una giornata veramente fortunata sotto tutti i punti di vista” ha detto Adriana alla stazione salutandoci con un arrivederci.

Questo breve episodio si aggiunge a tante altre esperienze simili che nel loro insieme formano una sorta di “turismo delle radici” generato dagli emigrati e dai loro discendenti.

A Ferruzzano arrivano spesso i figli, a volte i nipoti e i pronipoti, di emigrati nei vari continenti che hanno tra le loro aspirazioni quella di conoscere e visitare i luoghi di provenienza dei padri, nonni e bisnonni.

La ricerca di informazioni, di contatti, di elementi del proprio passato sono tasselli di ogni identità.

Il figlio di un emigrato “assorbe” usi e costumi del paese dei propri genitori: la cucina,le tradizioni, la lingua ,le forme di aggregazione sociale…

Noi siamo la nostra storia, la storia dei nostri genitori.

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