Aristide Bava
SIDERNO – Ferragosto secondo tradizione lungo la Riviera dei Gelsomini e nel retroterra della Locride. Le “tavolate” si sono sprecate sia a mezzogiorno che nelle ore serali e grazie al felice connubio mare-monti reso possibile dalla vicinanza del mare azzurro ( e tutto sommato pulito ) dei comuni rivieraschi, con le montagne della Limina e di Zomaro i cittadini della Locride hanno potuto scegliere dove passare la festosa giornata senza eccessivi affanni assediando i ristoranti degli stabilimenti balneari e le aree pic-nic delle montagne con le tradizionali “grigliate”. La sponda jonica della provincia reggina ha fatto il pieno anche e soprattutto di molti cittadini della fascia tirrenica che hanno approfittato della importante giornata per passare il loro ferragosto nei Comuni della Locride con punte notevoli di presenze a Marina di Gioiosa, Siderno e Roccella per mescolarsi ai tantissimi forestieri che in questi giorni affollano la Locride e si distribuiscono nei vari Comuni per assistere a sagre, feste patronali e manifestazioni d’ogni tipo spesso con un forte amarcord per i tempi passati, Si, perchè il grosso dei “forestieri” è ancora costituito da emigrati che tornano nella loro terra o da loro discendenti che vengono a riscoprire le origini delle loro famiglie. Il grande turismo , nella Locride, è ancora una chimera e i 15/20 giorni a cavallo tra la fine di luglio e il mese di agosto non possono bastare a soddisfare le esigenze di una terra che, invece, di turismo potrebbe vivere e crescere. Il mix mare-monti è solo una parte di ciò che offre il territorio e lo si è visto proprio in occasione di questo ferragosto caratterizzato anche da forti presenze nei borghi antichi con punti notevoli a Gerace e Stilo che sono certamente le “perle” della Locride ma anche a Siderno superiore , Gioiosa Jonica, Mammola , Locri, Roccella, Casignana, dove rispettivamente i Palazzi antichi , il Naniglio, lo stocco, il Museo, il porto, la Villa Romana, sono luoghi ottimali e di grande richiamo. Un ferragosto per ogni gusto, dunque, che ha creato il “movimento” giusto per solennizzare un’estate quest’anno veramente calda ma piacevole e intensa che ha visto la Locride all’attenzione nazionale anche per il grande evento di Roccella con il concerto di Jovanotti. Un ferragosto che ha ,poi, avuto, per tantissima gente, una degna conclusione, a tarda sera, quando gli irriducibili hanno affollato la cittadina di Bianco dove ancora una volta , come da tradizione, sono stati i fuochi pirotecnici la grande attrazione della festa della Madonna di Pugliano, che si è conclusa,appunto il 15 agosto con fuochi d’artificio decisamente spettacolari ( particolarmente apprezzati anche quelli sull’acqua) e all’altezza della tradizione che vuole Bianco, capitale dei fuochi d’artificio della Locride unitamente alla vicina Benestare.

nella foto – Gli spettacolari fuochi d’artificio sull’acqua a Bianco