L’eruzione dell’Etna iniziata questa mattina si sta intensificando ed è diventata violentissima. Nelle zone del vulcano, al Rifugio Sapienza ma anche a BronteAdranoBiancavillaBelpasso, cadono pietre e lapilli enormi. Tanta cenere in caduta anche a PaternòMisterbianco e persino a Catania città. Da molte località si possono sentire forti boati dovuti all’attività eruttiva.

Il cielo su tutta l’area etnea è da apocalisse: l’eruzione, infatti, si sta verificando durante una forte ondata di maltempo che negli ultimi due giorni ha scaricato oltre 500mm di pioggia sul versante orientale del vulcano. Inoltre nell’atmosfera c’è tanta sabbia del Sahara, portata dal ciclone Afro-Mediterraneo “Nino” che sta flagellando la Sicilia.

In molte località la cenere sta cadendo insieme alla pioggia, lasciando al suolo una pericolosissima e scivolosissima patina di fango vulcanico che mette a rischio la circolazione automobilistica e rischia di provocare gravi incidenti. Il pennacchio di cenere e materiale vulcanico è ben visibile persino dai satelliti . A causa dell’eruzione è stato chiuso l’Aeroporto di Catania.

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