R. e P.

Il green pass non è sinonimo di crescita economica perché non rappresenta una garanzia per fermare i contagi. Il vaccino non rende immuni dal Covid Sars 2. Senza dubbio è uno strumento per ridurre i ricoveri gravi in ospedale. Nel caso in cui si contrae il virus, esso si prende in forma più lieve soprattutto per le persone non soggette a particolari patologie. Tuttavia, ci sono casi singolari a cui va dedicata un’attenzione medica particolare.

Dal 15 ottobre per tutti i lavoratori pubblici e privati sarà obbligatorio esporre il green pass. Chi sarà sprovvisto di questo lasciapassare non sarà sospeso dal lavoro ma avrà sospeso lo stipendio e risulterà assente ingiustificato senza stipendio dal primo giorno. Ma questo non basta, se un lavoratore ha il lasciapassare verde e ha contratto il virus sarà sospeso dal lavoro con obbligo di quarantena.

Si dice spesso di favorire la politica vaccinale per arginare l’infruttuoso fenomeno dei contagi. In realtà, tale politica alimenta un comportamento indisciplinato nei confronti di chi non si vuole vaccinare o di chi non ha mai contratto il virus, perché attento ad assumere un atteggiamento preventivo contro la pandemia. È diventato comune sentire testuali parola tra la gente: “tanto io sono vaccinato.” Quello che molti non hanno capito è che, il vaccino per quanto possa arginare la paura di evitare il ricovero in ospedale non può far diventare un ricordo remoto l’uso della mascherina e del disinfettante, soprattutto in luoghi dove non è rispettata la distanza dalle persone.

La ripresa economica pari al 6% del PIL come risultato congiunturale della politica vaccinale può essere una chimerica previsione. La ripresa delle attività commerciali è frenata dall’orizzonte di una pesante stagflazione come conseguenza dell’aumento del prezzo delle materie prime quali il gas e petrolio. Prezzo che si rifletterà sulla bolletta della luce e sul prezzo dei beni finali, confluendo in una proporzionale riduzione dei consumi tali da non innestare il tanto desiderato moltiplicatore della politica fiscale. In un clima di incertezza, dove i contagi non sembrano arrestarsi è opportuno assumere maggior consapevolezza del delicato momento che stiamo vivendo senza tralasciare la prevenzione, che a quanto pare ci farà compagnia finché non sarà debellato definitivamente il virus e finalmente si potrà parlare di Libertà.

Giuseppe Foti