Anche la città di Siderno può festeggiare la vittoria , a Washington, capitale degli Stati Uniti, del giovane Francesco Restuccia del “Mario Gerla Award for Young Investigators in Computer Science”. Il ricercatore, lo ricordiamo è figlio del dottore Lillo Restuccia (originario di Lazzaro) e della dottoressa sidernese Beatrice Ricupero, sorella di Francesca, Isabella, Martino, Ugo, Antonio, tutti apprezzati e stimati professionisti cittadini. Nato nel 1987 a Locri ma cresciuto a Lazzaro, in provincia di Reggio Calabria, Francesco già da piccolo ha manifestato la sua grande passione per l’informatica, che ha concretizzato in una laurea in Ingegneria informatica all’Università di Pisa. Dopo la laurea triennale e la conseguente specialistica , entrambe conseguite con lode, nel 2012 , si è trasferito negli Usa per iniziare un dottorato di informatica. Dopo il dottorato , conseguito nel 2016, intraprende un percorso di ricerca con il suo attuale mentore, il professore Tommaso Melodia, anche lui partito dall’Italia e arrivato anni prima negli States per un dottorato. Dal 2017 Restuccia è Postdoctoral Researcher alla Northeastern University di Boston, Massachusetts. Il progetto con cui ha vinto il prestigioso premio internazionale (dedicato al Prof.Mario Gerla) consiste in una radio in grado di comprendere e distinguere, tramite l’intelligenza artificiale, le forme d’onda degli oggetti “connessi”, e di rendere così le reti wireless più efficienti, più autonome e più sicure, facendo evolvere il modo in cui smartphone, elettrodomestici e altri dispositivi tecnologici comunicano tra di loro.
«L’annuale riunione dell’ISSNAF, che è caduta quest’anno nel 500esimo anniversario di Leonardo, ha offerto l’opportunità di celebrare la creatività e l’ingegno italiani – ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Armando Varricchio -. Eredi del genio del Rinascimento e “homo universalis” per eccellenza, i tanti ricercatori e scienziati italiani in Nord America, rappresentano un ponte ideale tra Italia e Usa. La loro dedizione, il loro impegno ed i loro successi, costruiti in un dialogo costante con colleghi americani e non, sono i pilastri del futuro dei nostri Paesi». L’evento, tenutosi sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, all’Ambasciata d’Italia a Washington è stato incentrato sul tema «Scienza e bellezza: l’eredità di Leonardo».
«Abbiamo voluto celebrare la ricorrenza dei 500 anni della morte del genio toscano dedicandogli il nostro evento annuale – ha dichiarato il presidente della fondazione ISSNAF Vito M. Campese –. Stiamo parlando di uno scienziato rivoluzionario, capace di sfidare lo status quo dell’epoca, mettere in dubbio conoscenze che si davano acquisite per costruire un futuro diverso, migliore. Ed è questo lo spirito che muove il lavoro di ogni ricercatore: migliorare la qualità della vita di tutti noi, trovare risposte in grado di creare sempre maggiore benessere».
Durante la giornata hanno preso la parola, fra gli altri, Mauro Ferrari, vincitore del riconoscimento alla carriera di ISSNAF, Maurizio Vecchione, Kevin Petti, Alberto Di Mauro, Sabine Frommel, Barbara Berrie, Ilaria Capua, Courosh Mehanian, Sameer K. Antani, Pierluigi Petrone.
Fondata nel 2008 su iniziativa di 36 noti scienziati ed accademici, fra i quali 4 premi Nobel, con 4 mila affiliati e un network che raggiunge gli 8 mila contatti, ISSNAF rappresenta la più vasta rete di ricercatori e studenti italiani in Nord America, dove è organizzata con 18 chapter di cui 8 territoriali. La fondazione è in grado di mettere in contatto oltre 300 centri di eccellenza dalla ricerca all’accademia e ha sostenuto oltre 80 borse di studio negli ultimi 3 anni, in collaborazione con istituzioni italiane, statunitensi e canadesi.
Complimenti da parte della nostra redazione al dottore Francesco ed alle famiglie Restuccia-Ricupero per il prestigioso e ambito riconoscimento
Antonio Tassone -ecodellalocride.it
nelle foto sotto una fase della premiazione con i cinque vincitori