Si è concluso lo spoglio dopo la mezzanotte per le elezioni per eleggere il consiglio della nuova Città Metropolitana di Reggio Calabria, che andrà a sostituire l’ente provincia. Sono 14 gli eletti che coadiuveranno il presidente Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria. Lo spoglio ha dato un esito chiaro: la lista di Falcomatà dovrebbe avere 9 seggi, 2 al centrodestra, 2 ai socialisti di Zavettieri, 1 seggio alla lista della locride che raggiunge il quorum utile. Zero seggi invece per la lista di Tripodi e Pedà. Affluenza record: ha votato il 92% degli aventi diritto tra sindaci, assessori, consiglieri comunali dei comuni della provincia.

E’ Salvatore Fuda, giovane sindaco di Gioiosa Jonica, l’unico eletto della lista “Unire per unire-Locride Metroplitana”, che centra l’obiettivo di raggiungere il tanto sospirato quorum. Come si prevedeva da settimane, il prescelto a rappresentare la locride all’interno del consiglio metropolitano, sarà proprio Fuda, sul quale sono arrivati i voti dei vari rappresentanti dei consigli comunali del territorio jonico. Fuda era stato indicato in particolare dai comuni della valle del Torbido e da quello di Roccella. Già esponente del Prc, Fuda si è contraddistinto per un buon governo e la lotta dura contro la ‘ndrangheta, tanto da subire vari attentati. Di certo non sarà facile portare avanti entrambe le esperienze. Una seggio assegnato al Partito Democratico sarà occupato da Caterina Belcastro, vice sindaco di Caulonia, sulla quale avevano puntato i Dirigenti del PD provinciale. La Belcastro è risultata una delle più votate.

GIUSEPPE MAZZAFERRO

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