Le energie rinnovabili continuano a crescere in Italia, tuttavia lo fanno a un ritmo troppo lento rispetto agli obiettivi europei di sostenibilità per il 2030. L’allarme è stato lanciato da Legambiente attraverso la XVI edizione del report Comunità Rinnovabili, segnalando come sia urgente accelerare sulla transizione energetica per ridurre la dipendenza dalle fonti di energia fossili.

Secondo il rapporto, nel 2021 l’incremento delle rinnovabili è stato di appena l’1,58% rispetto al 2020, considerando il loro apporto nel sistema elettrico nazionale, con 1,35 GW installati l’anno scorso. In questo modo, il target di 70 GW di rinnovabili sembra essere sempre più lontano, infatti proseguendo di questo passo ci potrebbero volere 124 anni per raggiungere tale meta.

Tra le proposte di Legambiente per aumentare la diffusione delle energie rinnovabili c’è innanzitutto una maggiore semplificazione, per evitare di bloccare i nuovi progetti finanziati tramite il PNIEC (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima).

Inoltre, serve uno sforzo mirato anche nel favorire la realizzazione dei piccoli impianti, sostenendo anche i comuni che vogliono dotarsi di sistemi energetici più sostenibili come l’eolico offshore e gli impianti agrivoltaici.

Il ruolo del mercato libero dell’energia nello sviluppo delle rinnovabili

 

Se a livello nazionale è necessario un maggiore impegno nell’impiego dell’energia orientata più alla tutela dell’ambiente, a livello individuale è già possibile compiere scelte sostenibili grazie al mercato libero dell’energia.

Negli ultimi 20 anni alcune compagnie energetiche si sono specializzate nelle forniture di energia proveniente da fonti rinnovabili, mettendo a disposizione dei consumatori soluzioni accessibili per chi desidera diminuire l’impatto ambientale legato ai propri consumi energetici.

Ad esempio, la digital energy company Pulsee propone elettricità da fonti sostenibili mettendo a disposizione degli utenti diverse offerte. Ne costituisce un esempio il prodotto “Pulsee Luce per te” a tariffa bioraria,ideale per chi vuole risparmiare sui costi in bolletta attraverso una migliore gestione dei consumi elettrici nelle varie fasce orarie.

In questo caso viene garantita la provenienza 100% sostenibile dell’energia elettrica, quindi i clienti che attivano questa fornitura possono effettivamente contribuire alla diffusione delle rinnovabili.

Naturalmente, un fornitore specializzato nelle rinnovabili permette di accertare la provenienza dell’energia. Questo controllo può essere effettuato attraverso la verifica delle certificazioni, tra cui i Certificati di Energia Rinnovabile (REC) oppure la Garanzia di Origine (GO), attestati elettronici che garantiscono l’origine sostenibile dell’energia della fornitura.

Perché le rinnovabili sono una soluzione conveniente per i consumatori?

 

Le energie pulite rappresentano una scelta sempre più conveniente anche dal punto di vista economico, dato che il costante aumento della produzione sta portando il prezzo delle fonti rinnovabili ad abbassarsi ogni anno, diventando sempre più competitivo, con maggiori vantaggi per i consumatori delle utenze energetiche.

Inoltre, l’innovazione tecnologica sta aiutando a ottimizzare la resa degli impianti di produzione di energia derivante da fonti rinnovabili, abbattendo i costi di produzione e riflettendo questo beneficio anche sugli utilizzatori finali.

In questo contesto, dunque, la transizione energetica può offrire vantaggi significativi non solo nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ma anche nel contenimento della spesa per l’energia. Tale beneficio può essere incrementato investendo direttamente nelle rinnovabili, ad esempio integrando una fornitura di energia pulita con un impianto fotovoltaico o un minieolico.

Al di là dei vantaggi per il pianeta e l’ambiente, le energie rinnovabili e sostenibili rappresentano l’unica strada percorribile per usufruire di elettricità prodotta in modo ecologico, con un impatto climaticamente neutro in termini di emissioni nette di carbonio.

Come indicato da Legambiente, rimane ancora molto da fare in Italia nell’ambito delle rinnovabili, tuttavia oggi esistono delle opportunità concrete con le quali risparmiare sulle bollette e sostenere il passaggio epocale dalle fonti fossili a quelle sostenibili.

lr