Non si conosce ancora la data ufficiale, si parla con insistenza del prossimo 13 o 20 settembre, ma di fatto in Città si è aperta la campagna elettorale per l’elezione a Sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Ricordiamo che i cittadini della più popolosa cittadina jonica della provincia di Reggio Calabria saranno chiamati al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose decretato nel mese di agosto 2018 e il conseguente periodo biennale di commissariamento dell’Ente.
Grande bagarre nel centro destra: un primo candidato ormai certo è il prof. Domenico Barranca, già vicesindaco di Siderno, operativo già da qualche anno nella ricerca dei candidati e nel cucire “trame politiche” . Al momento Mimmo Barranca sembra in leggero vantaggio per essere partito nettamente prima degli altri e, se le voci dovessero corrispondere al vero, saranno almeno tre le liste che lo supporteranno .
Grandi novità in Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno interrotto gli aggiornamenti con il gruppo Pd. Da tempo infatti si vociferava di un possibile accordo trasversale per preparare la candidatura a Sindaco dell’ex assessore regionale Mariateresa Fragomeni ma il tutto è saltato per l’evidente “insostenibilità politica” dell’operazione. Fonti bene informate danno per certa la composizione di una lista unica composta da 16 elementi tutti appartenenti all’area Forza Italia – Fratelli d’Italia. Come candidato a Sindaco i dirigenti dei due partiti stanno cercando di convincere due storici esponenti del socialismo locale, nonché “figli d’arte” : l’ex dirigente bancario Domenico Sorace e l’ex funzionario delle Ferrovie dello Stato Luigi Brugnano. Altro nome potenziale quale candidato a Sindaco è quello di Antonella Avellis . Sembra esclusa la candidatura a Sindaco di Pietro Sgarlato mentre, a quanto è dato sapere, verrà “costruita” una solo lista a supporto del candidato Sindaco .
Negli ultimi giorni sembra stia emergendo la volontà di costituire una lista con un candidato a Sindaco vicina all’area di centro-destra e precisamente vicino al mondo dell’associazionismo. L’ideatore di questa lista, secondo i bene informati, è l’ex consigliere provinciale Francesco Rispoli supportato da altri amici che nel centro-destra spingono per differenziarsi rispetto alle altre due candidature.
Nel centro-sinistra è quasi certo che un altro candidato a Primo Cittadino sarà l’ex assessore al Bilancio della Regione Calabria Mariateresa Fragomeni con la lista unica del Partito Democratico. La Fragomeni potrebbe sfruttare l’esperienza alla cittadella regionale e le diverse esperienze da consigliere comunale per proporsi come candidato sindaco. Ovviamente a sinistra sarà scontro totale contro il suo “parente” e “pigmalione” Mimmo Panetta visto e considerato che tra i due i rapporti politici si sono ormai deteriorati da tempo, soprattutto dopo le turbolente ed inspiegabili vicende politiche che hanno caratterizzato il periodo dell’amministrazione Fuda. Bisognerà però verificare all’interno del partito democratico le decisioni che verranno adottate dal gruppo dissidente degli ex cherubiniani che al momento non sembrano appoggiare la candidatura della Fragomeni.
Altra candidatura a Sinistra potrebbe essere quella dell’ex Sindaco Pietro Fuda anche se, lo ricordiamo, la Procura distrettuale di Reggio Calabria ha chiesto il suo rinvio a giudizio con la pesante accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e per il prossimo 15 giugno è stata già fissata la prima udienza preliminare dinanzi al gup reggino Valentina Fabiani. Le componenti panettiane e fudiane si stanno aggiornando febbrilmente. L’ex assessore alla cultura Ercole Macrì ha già avviato da tempo sui social la campagna elettorale pro-coalizione. Se Fuda dovesse decidere di non candidarsi per motivi d’opportunità il suo posto potrebbe essere preso dallo stesso ideologo di “Fattore Comune” Mimmo Panetta oppure, secondo fonti del cronista, potrebbe essere offerta la candidatura all’urologo Antonio Verbena.
Altra possibile candidatura a sinistra, appoggiato da una sua lista personale, sarà quella dell’avvocato Antonio Cutugno, attuale responsabile dell’ufficio legale del comune, con un passato da Consigliere Provinciale e comunale nonché ex Arbitro di calcio e componente del Consiglio Direttivo Sezionale di Locri.
Insomma, come si può notare, in questi giorni la temperatura politica cittadina è salita di molto e non è escluso che nei prossimi giorni il quadro della situazione inizierà a delinearsi ulteriormente.
Antonio Tassone- ecodellalocride.it