Si farà o no il nuovo biodigestore a Siderno ? Ieri assemblea al Comune per parlare di questo argomento: erano presenti il sindaco Fuda, il presidente dall’Osservatorio Diritto per la Vita, il presidente del Comitato Pantanizzi per la Bp. A quanto pare l’impianto di biodigestione organica dei rifiuti non verrà realizzato. Ma su questo fatto permettetemi di nutrire  dei dubbi. Mancavano l’assessore all’ambiente Anna Romeo e i consiglieri del Pd. Domani tavolo tecnico in Regione, a Catanzaro, tra l’assessore Greco, il sindaco di Siderno Fuda, le associazioni e tutte le altre forze politiche. A chi ieri dei politici locali si è risentito per la scarsa partecipazione della cittadinanza vorrei solo ricordare che l’attuale amministrazione comunale ha ottenuto l’84% nelle elezioni del 2015, ben l’84 % dei voti dei cittadini, ossia tutti quanti (o quasi) hanno firmato un cambiale in bianco da consegnare al Sindaco Fuda affinchè li rappresentasse adeguatamente delle opportune sedi istituzionali. Se la gente per rivendicare i suoi legittimi diritti, peraltro suggellati da una delibera votata all’unanimità in consiglio comunale, deve scendere in piazza per protestare e gridare allora significa che la politica locale ha fallito la sua “mission”. A chi invece sostiene che la cittadinanza è poco sensibile ed informata su tematiche così importanti come quelle della salute pubblica, dell’ambiente e della vivibilità della città rispondo dicendo che è stata proprio questa maggioranza a votare contro la diretta streaming delle sedute consiliari che avrebbero potuto comunque dare ben altra visibilità e comunicazione a tutti i cittadini. Hanno deciso scientificamente di lasciare tutti fuori dalla porta del Comune con la giustificazione che in consiglio comunale non si va a fare cabaret. Cose che fanno rabbrividire se solo si pensa che con altri sindaci del passato era il Comune stesso a pagare le emittenti private per la diffusione delle seduta consiliari e dare così voce anche alla minoranza e/o opposizione. La “ciliegina sulla torta” sarebbe l’effettiva costruzione a San Leo di questo “biodigestore”. Sarebbe bello per tutti i sidernesi vedersi sommersi dalla spazzatura proveniente da tutta la regione e anche dal Sud Italia. I conferimenti all’impianto di Siderno, per una recente decisione della Regione Calabria, sono già aumentati del 50% e questo ci lascia ben sperare per un’altra bellissima estate di mare sporco, mancato smaltimento dei fanghi della depurazione e spazzatura a gogò. Domani al termine della riunione di Catanzaro ne sapremo di più ! 
Antonio Tassone