Era stata proprio Laga a scoprire scavando tra le macerie nella notte  i corpi senza vita dei figli ventenni del suo padrone, Franco ed Anna. Una tragedia senza fine che non ha fermato Carlo Grossi a continuare ad operare nei giorni seguenti insieme alla sua fida compagna, nel tentativo di strappare alla morte più persone possibili e restituirle all’affetto delle loro famiglie. È straziante leggere il suo messaggio pubblicato su Facebook: “Ciao Laga. Un addio. È tramontato il sogno. Chiudo l’orizzonte, ti bacio e vado via”.

Carlo Grossi ha dunque salutato così il suo dolce eroe a quattro zampe: “La vita dei cani è troppo breve. Questa è la loro unica, vera colpa” scrive in un altro post pubblicato sempre su Facebook. Sotto, tantissime foto che immortalano Laga in diversi momenti della sua vita: alcuni spensierati e bellissimi, da cucciola, mentre gioca tra la neve, durante le esercitazioni, altri che l’hanno messa alla prova, al lavoro tra le macerie di Amatrice.

Non solo Carlo Grossi, ma l’intera comunità di Amatrice era molto legata a Laga, visto l’enorme e importante lavoro che aveva svolto durante la tragedia per provare a salvare più vite umane possibile. Che quello di Laga sia un esempio per tanti altri padroni intenzionati ad far addestrare i propri cani per il bene di tutti.

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