Di Francesco Marrapodi
È già online “Prima della fine”, l’ultima, struggente perla firmata dal cantautore calabrese Carmine Mancuso.
Un titolo che suona come un sussurro prima del silenzio, un respiro trattenuto prima del precipizio. “Prima della fine” non è solo una canzone, è un frammento d’eternità sospeso tra memoria e desiderio.
Mancuso torna con la sua voce inconfondibile — calda, fragile, capace di graffiare e carezzare l’anima nello stesso istante. Con la forza della musica riesce, ancora una volta, a superare i confini dell’immaginazione, scolpendo emozioni che sembrano appartenere a un tempo perduto, ma mai dimenticato.
In questo brano, il cantante ci consegna il ritratto di un amore crudo e puro, capace di sopravvivere al dolore, ai silenzi, ai segreti.
È la storia di un uomo che, guardando negli occhi la verità, sceglie comunque di restare. Non per ingenuità, ma per quella rara forma d’amore che sa amare anche ciò che fa male.
“Prima della fine” è una ballata di resistenza emotiva, un canto malinconico e potente sull’amore che sfida il tempo, l’orgoglio e persino la verità. Un amore che non giudica, ma abbraccia. Che non pretende, ma resta.