È di queste ore un “polverone” nato dalla diffusione di notizie che avrebbero fatto notare come i dati sui contagi fatti registrare in Calabria siano dovuti al ridotto numero di tamponi effettuati in rapporto a quello di altre regioni.

Sulla vicenda è intervenuta subito la Regione Calabria che a sua difesa e con un comunicato stampa ha voluto precisare che “il numero dei casi testati in Calabria è pari a 35.975 che, in rapporto alla popolazione, evidenzia una media di un test ogni 55 abitanti”.

“Tale risultato – prosegue la Regione – è tra i più alti tra le regioni del centro sud che registrano una media di 1 test ogni 60 abitanti. Tutto ciò nonostante le difficoltà non dovute alla disponibilità dei tamponi ma al reperimento di reagenti e soprattutto delle attrezzature per l’effettuazione dei test nei 5 laboratori regionali.”

Dall’ente, infine, viene che: “il dato dei contagiati e la relativa percentuale in rapporto alla popolazione che risulta la più bassa tra tutte le regioni italiane, non è pertanto direttamente influenzato dal numero dei casi testati”.

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