È con sdegno che mi sento di replicare alle gravi affermazioni del Senatore Morra, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, rilasciate a caldo dopo la notizia dell’arresto del Presidente del Consiglio Regionale Domenico Tallini. Non intendo entrare naturalmente nella vicenda giudiziaria  su cui dovrà pronunciarsi la magistratura, ma ritengo insopprimibile esprimere tutta la mia disapprovazione verso le affermazioni gravi ed offensive dirette alla Presidente Santelli, deceduta appena un mese fa e verso il popolo calabrese. Affermazioni non certo degne di un rappresentante istituzionale. Stigmatizzare la malattia e soprattutto una malattia come il cancro, che Jole Santelli ha sempre affrontato con forza e senza dare segno alcuno di stanchezza o incapacità, è una offesa nei confronti dei tanti malati oncologici, che pur sotto cura, svolgono quotidianamente le loro normali funzioni istituzionali, lavorative e famigliari. Mi sento di esprimere la vicinanza invece a tutte le cittadine ed i cittadini calabresi e non solo, che si sono sentiti offesi dalle dichiarazioni di Nicola Morra, espresse gratuitamente nei confronti una donna di valore, che ha sempre fatto politica e ha ambito a rappresentare al meglio la sua terra nella sua lunga attività di parlamentare ed amministratore locale e regionale. Non per nulla da più parti si è richiesto dopo la sua dipartita di intitolarle la sede della Cittadella regionale di Germaneto”

Raffaele Sainato cons.reg.