R. e P.
Siamo ad un passo da quella che potrà essere l’ultima occasione per il Sud, ed in particolare per il territorio di Reggio Calabria e della sua provincia. Quella del Recovery Fund è un’opportunità irripetibile che potrebbe cambiare le sorti dell’economia e della quotidianità delle nostre comunità. Il 30 aprile è il termine ultimo per il Governo nazionale per presentare il ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ alla Commissione Europea; e ovvio è, che da qui fino a quella data, la
discussione parlamentare o la scelta del Consiglio dei Ministri di apportare le dovute modifiche, non lasceranno tempo e spazio ad interpretazioni: i progetti evidentemente sono già stati presentati.
Aspettiamo di capire dunque quali sono quelli della Metrocity di Reggio Calabria, e aspettiamo di vedere quali saranno finanziati dagli oltre 200 miliardi di risorse. Reggio ha l’assoluto bisogno di infrastrutture, grandi opere e di una riqualificazione del comparto commerciale e turistico, quindi la sfida per il futuro passa da qui.
Dal PNRR! L’approccio non può essere solo quello squisitamente teorico, ma occorre la forza politica di far ‘passare’ i progetti presentati, perché altrimenti ci troveremmo dinanzi ad un passaggio a vuoto che la nostra città e i comuni ‘metropolitani’ non possono permettersi. E’ di questi giorni l’ ‘intuizione’ dell’istituzione della Cabina di regia voluta da Falcomatà. Io andrei piano con i commenti, e placherei facili entusiasmi: il Sindaco e la sua giunta l’hanno definita una cosa epocale! Ma perché? Quali saranno le prerogative della Cabina di regia della Città Metropolitana?
Quali saranno i suoi compiti? Di cosa discuterà? Potrà avanzare proposte progettuali? Questa, avrebbe avuto senso sei mesi fa, oggi c’è il rischio di un netto ritardo. Nessun pregiudizio però, staremo a vedere se questo ‘contenitore’ avrà la capacità di incidere sulle scelte del Governo centrale e vedremo se riuscirà ad essere determinante. Spero di si, sinceramente e senza strumentalizzazioni, per il bene dei nostri cittadini e nel rispetto delle loro attese. Lo dimostra il fatto che il nostro partito ha delle idee a riguardo, e le farà presenti al prossimo appuntamento in cui si riunirà l’organo.  Ma occorre che la politica scongiuri la creazione di contenitori vuoti, che possano gettare fumo negli occhi di cittadini e comunità civile, in cerca esclusivamente di pragmatismo, risolutezza, e fatti concreti.
Seguiremo con dovizia di attenzione le attività della Cabina di regia varata da Falcomatà. Se avrà uno scopo attendibile, saremo i primi a riconoscerlo; in caso contrario, a quel punto saremo i primi a pretendere le scuse di un Sindaco metropolitano privo di personalità politica in cerca di vie di fuga millantatorie.