Si aggrava di ora in ora il bilancio della tragedia della Marmolada. Un altro corpo senza vita è stato recuperato dai soccorritori e le vittime accertate salgono dunque a sette. Sono diciotto i dispersi e otto i feriti, di cui due in gravi condizioni, mentre quattro dei sette morti per ora accertati sono stati identificati. Si tratta di tre italiani, tra cui due guide alpine della provincia di Vicenza e di quella di Treviso.

Il lavoro dei soccorritori è proseguito con l’uso di droni dotati di termocamere, che hanno sorvolato nella notte la Marmolada. In zona è atteso l’arrivo del premier Mario Draghi che si sta recando in auto a Canazei da Verona dopo che le condizioni meteo non hanno consentito all’elicottero dove viaggiava di atterrare.

“Le tragedie che stiamo vivendo con il cambiamento climatico ci devono spingere a cercare urgentemente nuove vie rispettose delle persone e della natura”, è il monito di Papa Francesco, che in un tweet assicura la preghiera “per le vittime del crollo sul ghiacciaio della Marmolada, e per le loro famiglie”.

Il conteggio delle vittime sembra destinato a salire considerando il numero dei dispersi, tra cui ci sarebbe anche un 50enne di Alba di Canazei. Tra i feriti, invece, ci sono anche due cittadini tedeschi, come ha confermato all’ANSA il ministro degli Esteri a Berlino, ricoverati in terapia intensiva a Belluno. Si tratta di un uomo di 67 anni e di una donna di 58 anni, entrambi in prognosi riservata.

Quattro i feriti ricoverati a Trento. Due di questi si trovano in Rianimazione e altri due, meno gravi, sono invece in reparto. Si tratta di una donna di Pergine Valsugana di 29 anni, che è in Rianimazione, una donna di Como di 51 anni non grave ricoverata in reparto, a cui si aggiungono un 27enne di Barbarano Mossano (Vicenza), inizialmente portato in ospedale a Cavalese e poi trasferito al Santa Chiara di Trento. In condizioni stabili, anche lui ricoverato in reparto, un 33enne di Pergine Valsugana (Trento) che inizialmente era stato portato a Bolzano ed ora è in rianimazione a Trento. Nei sopralluoghi è stato impegnato personale della Protezione Civile trentina, con il supporto del soccorso alpino e dei Vigili del fuoco. A Canazei (Trento), dove è atteso Draghi, è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca, e dove verrà fatto il punto della situazione sulla tragedia.

fonte e foto gazzettadelsud.it