Controlli e denunce
Riflettori puntati in particolare sulla Statale 106, un’arteria di cruciale importanza, purtroppo tristemente nota per i gravi incidenti stradali.
Gli obiettivi primari del controllo erano duplici: da un lato, rafforzare la sicurezza combattendo la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti; dall’altro, monitorare attentamente i mezzi pesanti per intercettare eventuali traffici illeciti di materiali di risulta.
I risultati della massiccia operazione non hanno tardato a manifestarsi. Nel corso dei controlli eseguiti su oltre cinquanta veicoli e centinaia di persone identificate, le forze dell’ordine hanno accertato che due giovani si trovavano alla guida con un tasso alcoolemico di gran lunga superiore al limite consentito. Un comportamento che ha portato alla denuncia per entrambi e al fermo amministrativo delle rispettive autovetture.
Altri sei automobilisti sono stati multati per l’inosservanza delle norme, in particolare per il mancato utilizzo della cintura di sicurezza e per l’uso improprio del telefono alla guida. In totale, sono state ritirate due patenti di guida.
Ma il bilancio si è aggravato per un conducente di un camion: è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria in quanto trasportava ben quindici tonnellate di rifiuti non pericolosi senza essere in possesso della prevista autorizzazione. Il mezzo pesante è stato immediatamente posto sotto sequestro.
Amici dell’ambiente
Grazie alla fondamentale e sinergica collaborazione dei Carabinieri Forestali, l’azione si è estesa anche al contrasto delle condotte illecite in materia ambientale.
Durante i controlli, sono stati sorpresi due agricoltori intenti a un taglio abusivo di ben settantasette piante di ulivo. Queste piante erano sottoposte a un vincolo dalla specifica legge regionale sulla valorizzazione del patrimonio olivicolo. Per i due agricoltori è stata comminata una salatissima ammenda che raggiunge i 77mila euro.
I Carabinieri hanno assicurato che i servizi di monitoraggio dei flussi stradali sulla costa ionica continueranno senza sosta. L’obiettivo resta duplice: garantire una rete viaria più sicura e, al contempo, intercettare i trasportatori abusivi di rifiuti a favore della tutela dell’ambiente.
Tali trasportatori sono considerati potenziali responsabili di un sconsiderato abbandono di materiali nelle campagne circostanti, un fenomeno purtroppo diffuso.
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