R. e P.

Nello scenario elegante di Villa Altair, in Catanzaro, venerdì 18 agosto l’Antica Congrega Tre Colli ha incontrato, celebrandolo, il socio onorario Massimo Palanca, in occasione del consueto appuntamento estivo, dedicato agli “Orfani del morzello per motivi di emigrazione”. La giornata, dunque, tradizionalmente intitolata ai congregari residenti fuori sede, ha visto la presenza illustre del Campione giallorosso che ha determinato, date le sue passate ed imponenti gesta calcistiche, un richiamo di numerosi congregari ed amici (quasi 100), elettrizzando letteralmente l’atmosfera che ha inondato l’intera serata. La presenza di Massimo Palanca ha permesso, in via del tutto straordinaria e di eccezione, di procedere alla sua iniziazione, secondo il particolare rito che non si è potuto svolgere il 28 dicembre scorso, data canonica che da quasi 40 anni rigorosamente si osserva per tutti i nuovi adepti. Il “battesimo” dell’amato Campione giallorosso si è svolto durante la degustazione di un Illustrissimo morzello, magistralmente preparato per l’occasione dal congregario Saverio Pavone.

L’investitura onoraria di Massimo Palanca ha anche ispirato un’altra iniziativa, volta a dedicare un omaggio culinario inedito, proprio in suo onore. Quest’anno la squadra del Catanzaro sta riscuotendo un periodo di gloria, grazie ad un campionato strepitoso che l’ha proiettata in testa alla classifica della serie C, culminando con varie giornate di anticipo alla promozione in B. Da qui, anche un altro stimolo a proporre qualcosa di nuovo nel panorama culinario catanzarese, che fosse fortemente radicato al territorio. Nasce così l’idea, dell’ex Presidente Stefano Alcaro, di un nuovo “morzello”, in grado di identificarsi ancora di più nei colori della città di Catanzaro e che viene dedicato al socio onorario Massimo Palanca. Viene quindi presentato, durante il prologo della serata, dal Presidente dell’Antica Congrega Tre Colli Francesco Bianco e dall’ideatore ed attuale Consigliere del Direttivo Stefano Alcaro il “Morzello O Rey”, che si basa su tre principali ingredienti: la pitta catanzarese, le patate gialle silane e i peperoni rossi calabresi. Praticamente si tratta di una versione vegetariana del piatto tipico, che oltre all’Illustrissimo e alle note varianti a base di interiora e di pesce, potrebbe completare il panorama dei “morzelli” catanzaresi con alcuni oggettivi vantaggi e peculiarità. La prima, è che consente al commensale di degustare i sapori locali senza dover necessariamente assumere parti animali che potrebbero non essere troppo gradite. La seconda, è che il suo contenuto richiama cromaticamente i colori della città capoluogo e della sua squadra di calcio, in un momento di grande euforia per la promozione in serie B. La terza, è che, a differenza dell’Illustrissimo e delle altre note varianti di “morzello”, la sua combinazione e preparazione lo rendono realmente un piatto di strada, poiché non soffre delle difficoltà di degustazione in piedi non praticabili attualmente per le versioni classiche. La quarta, è che i suoi ingredienti sono molto semplici, a basso costo e di rapida preparazione, quindi particolarmente adatti ad un pubblico giovane che potrebbe avvicinarsi alla “cultura” del morzello classico attraverso la nuova versione “O Rey”. Il piatto è stato nei mesi scorsi oggetto di studio e di “collaudo” svolto dal Presidente, dall’ex Presidente e dall’imprenditore Carmine Manfredi che, come sempre, si è dimostrato molto collaborativo e aperto alle innovazioni nel solco della tradizione. Appena presentato il nuovo piatto, Massimo Palanca ha commentato l’iniziativa come fortemente positiva, perché capace di alimentare un vero interesse verso i colori e i sapori della sana tradizione.

Ora, non resta che sperare che il “Morzello O Rey” possa presto diventare un altro piatto di tutte le “putiche”, dei punti di ristoro mobili e fissi catanzaresi e che magari i visitatori, anche quelli non avvezzi ai sapori forti del tipico Illustrissimo, che verranno in città per seguire le partite della serie B, possano degustarlo e portare con loro un pezzo di sapori tipici della nostra terra e in particolare di Catanzaro.

La serata, allietata dall’accompagnamento del gruppo musicale Tabù e dalle preziose ed immancabili note esilaranti dell’onorario Enzo Colacino, con il servizio catering della ditta Angel srl, è stata inoltre caratterizzata dalla consegna di un omaggio, gentilmente offerto dal congregario Mariano Mancuso all’Antica Congrega Tre Colli, rappresentato da un bel manufatto raffigurante Sua Maestà l’Illustrissimo morzello.

A conclusione della lunga kermesse di festa, i numerosi congregari si sono salutati, dandosi appuntamento per le prossime iniziative.