Tutto è iniziato nella scorsa settimana quando una donna si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone con delle ferite compatibili con una violenta aggressione ed è stata poi ricoverata in quanto presentava traumi e lesioni che per i medici necessitava di una prognosi di almeno trenta giorni.

Gli stessi sanitari hanno poi attivato immediatamente il protocollo previsto per i casi di violenza domestica e di genere, allertando quindi la polizia.

La sezione specializzata Reati contro la persona della Squadra Mobile, insieme alla Squadra Volanti, ha subito attivato la procedura del “Codice Rosso”, avviando le indagini e predisponendo le misure necessarie per tutelare la donna, collocata, con il supporto del Servizio Sociale, in una struttura protetta.

La ricostruzione dei fatti

Gli approfondimenti investigativi, coordinati dalla Procura cittadina, hanno permesso di ricostruire una serie di episodi di maltrattamento che avrebbe subito dal marito, che sarebbe stato mosso da una smodata gelosia che lo avrebbe portato ad aggredire fisicamente e a vessare la donna, anche alla presenza dei loro figli minorenni.

Le precise dichiarazioni della vittima e gli altri esiti dell’attività investigativa, trattati dalla Procura della Repubblica – guidata dal procuratore Domenico Guarascio – ed affidate alla task force di magistrati specializzati in materia, sono così confluite in una richiesta di misura cautelare che è stata accolta dal Gip del Tribunale che ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, eseguita immediatamente dagli uomini della Squadra Mobile che lo hanno rintracciato e accompagnato nella casa circondariale. È ora accusato di maltrattamenti in famiglia.

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