All’interno una sala di un bar, protetta da una porta con tanto di serratura elettronica azionabile con un interruttore nascosto dietro il bancone, vi erano tre apparecchi messi a disposizione dei clienti per giocare e scommettere, violando però le norme in materia. Gli apparecchi potevano essere accesi dai titolari con un pulsante, sofisticatissimo, di quelli magnetotermici, che si trovava sempre nella stessa sala.
È quanto hanno scoperto gli uomini della Divisione Amministrativa della Questura di Crotone nel locale che si trova ad Isola Capo Rizzuto, e per cui ne è conseguito il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca delle macchine ed una multa al titolare da ben 30mila euro.
Il precedente
Il proprietario del bar, tra l’altro, era stato già controllato qualche mese fa ed anche in quella occasione era stato sanzionato – per poco più di seimila euro – per non aver rispettato le prescrizioni impartite in materia di sorvegliabilità interna dei locali destinati alla somministrazione di alimenti e bevande e per aver esercitato l’attività senza la Scia.
Altre duemila euro di multa gli erano state contestate poi perché come titolare ed operatore del settore alimentare, non avrebbe predisposto il piano delle procedure di autocontrollo HACCP e per aver occupato senza autorizzazione il suolo pubblico antistante l’attività allestendo tavoli, sedie ed installando una tettoia.
Durante il controllo, infine, è emerso che una dipendente straniera risultava non assunta regolarmente e tra l’altro che fosse una richiedente il sussidio di disoccupazione: per questa violazione vi sono altre attività in corso.
L’attività
L’attività si inserisce nei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Crotone Renato Panvino, e finalizzati al contrasto del fenomeno dei giochi e delle scommesse illecite, e dei reati collegati come quello dell’usura ai danni dei giocatori “accaniti” che pur di giocare sono disposti ad indebitarsi sacrificando persino i loro beni a prezzi irrisori. I controlli sono stati incentrati a contrastare eventuali irregolarità e violazioni della normativa vigente in materia da parte degli esercenti.
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