Una drammatica vicenda intorno alla quale aleggiano ancora molti dubbi e sui la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ci tiene a fare chiarezza. Ben nove persone sono adesso indagate per la morte dell’ex presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, deceduto lo scorso 13 luglio a causa delle complicazioni dovute in seguito ad un intervento chirurgico eseguito presso “Villa Caminiti”, nota struttura medica situata a Villa San Giovanni. Con l’aggravarsi delle sue condizioni, l’imprenditore calabrese era stato condotto in un primo momento all’ospedale di Polistena, poi nel nosocomio di Germaneto, dove i medici non sono riusciti nel disperato tentativo di salvargli la vita.
A seguito degli avvenimenti, la Procura ha aperto un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati gli operatori sanitari che hanno avuto in cura, a vario titolo, Giuseppe Cosentino. Il 18 luglio scorso è stato conferito l’incarico ai consulenti tecnici del pubblico ministero che dovranno procedere ad autopsia sul cadavere (tempo a disposizione 90 giorni) per accertare le cause del decesso e capire se vi siano responsabilità da parte dei medici coinvolti.
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