Dopo le recenti visite del Governatore Mario Oliverio , che ha  illustrato e promesso incisivi ed articolati interventi a favore dell’ Ospedale di Locri poi confermati in maniera dettagliata dal Commissario provinciale Giacomo  Brancati , sembra ci siano spazi per aprire importanti spiragli positivi  su una struttura ammantata da una precarietà che stava rischiando di diventare irreversibile. Il CORSECOM , in rappresentanza di un vasto numero di Associazioni e Organizzazioni varie, che da  tempo sta seguendo  la vicenda del Complesso Ospedaliero  sente il dovere di fare alcune considerazioni. Intanto , con le ultime dichiarazioni di  domenica scorsa di Oliverio successivamente riprese da  Brancati , viene sgombrato il campo da certe ipotesi nefaste che  evidenziavano la volontà di una chiusura dell’ Ospedale  e si annunciano importanti iniziative.  Un fatto certamente positivo se si guarda al recente passato e si ricorda la grande manifestazione dell’ottobre 2015  che non aveva portato agli interventi che la popolazione locale si aspettava,  ma addirittura, sotto certi aspetti,  la situazione, da allora,  si era aggravata anche perchè probabilmente non si è continuato ad agire con lo spirito unitario che sarebbe stato necessario  per costruire l’annunciato “tavolo di lavoro”. Un tavolo che doveva vedere insieme  tutti i soggetti con  rapporti diretti o indiretti con l’Ospedale e/o con funzioni di cooperazione con I Commissari,  e che  doveva svolgere un ruolo di osservatorio, di monitoraggio e di vigilanza sulle iniziative o sull’indifferenza che si registravano e, poi, agire di conseguenza. Il tutto  nella quasi indifferenza dell’Associazione dei 42 Comuni del comprensorio  malgrado – è giusto  dirlo –  la voce che piu’ volte si è sentita del sindaco di Locri Giovanni Calabrese .che non ha mancato di esprimere la sua protesta  per gli impegni disattesi.  Ma senza unità, purtroppo , non si arriva a nulla. E anche se nel mese di agosto , come affermato dallo stesso sindaco di Locri, in alcune dichiarazioni alla stampa,  sembravano intravedersi importanti spiragli positivi lo stesso Calabrese ha deciso di organizzare  il  ‘Sanità Day” del 22 ottobre , una occasione , certamente, che dovrà servire non a  manifestare  contro qualcuno ma solo  ed esclusivamente per far capire l’importanza dell’Ospedale e della Sanità nel territorio della Locride. In questa ottica  il Corsecom  ha già avuto contatti con i Commissari i quali hanno confermato che  è  in corso un Programma con incisivi interventi per qualificare la sanità sul territorio. Gli stessi  Commissari si sono resi disponibili ad avere degli incontri periodici e continuativi anche con la struttura del CORSECOM ché,  in qualità di soggetto rappresentativo del mondo associativo della Locride,  può  prendere atto e seguire da vicino se tutte le promesse  saranno ,poi, mantenute e di conseguenza informare l’opinione pubblica. L’auspicio è, dunque, che  il “Sanità Day” del 22 ottobre diventi non solo una giornata propositiva per la sanità della Locride ma un punto di partenza operativo per la sua immediata qualificazione e, soprattutto, che si ritrovi la necessaria unità tra tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati alla crescita sociale del territorio . Il Corsecom invita, dunque, tutte le associazioni rappresentate, ad una partecipazione  diretta  alla manifestazione nella consapevolezza che ogni cittadino deve contribuire  per rivendicare il diritto ad avere, almeno,  prestazioni sanitarie adeguate  in una zona, questa della Locride, già martoriata  da un grande isolamento  e da  troppe  inefficienze sociali e strutturali.

Il presidente Corsecom

Mario Diano

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