Conferenza stampa del Premier Mario Draghi e del Ministro Roberto Speranza per illustrare il nuovo decreto dopo il Consiglio dei Ministri che si è tenuto pomeriggio. “La variante Delta del virus è minacciosa, altri Paesi europei sono più avanti di noi nei contagi ma abbiamo imparato che senza reagire subito quello che vediamo succedere in Francia o Spagna dobbiamo immagina che possa ripetersi in Italia, in assenza di provvedimenti”, esordisce il presidente del Consiglio. “La campagna vaccinale – sottolinea – ha permesso al Paese di riprendersi. L’invito che rivolgo a tutti gli italiani è a vaccinarsi. A farlo subito. Devono proteggere se stessi e le loro famiglie. La nostra velocità di somministrazione, superiore a Francia e Stati Uniti, pari alla Germania serve a tranquillizzare”. Sul green pass Draghi rimarca: “è una condizione per tenere aperte le attività economiche, lo riteniamo fondamentale per scongiurare nuove chiusure”. 

Speranza: “prorogato lo stato di emergenza sino al 31 dicembre”

Sui provvedimenti relativi all’emergenza sanitaria è intervenuto il ministro Roberto Speranza: “il green pass è uno strumento con cui gli italiani hanno a che fare da diverse settimane. Ne sono già stati scaricati 40 milioni. Vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi: questa è la strada principale se vogliamo metterci alle spalle la stagione più difficile che abbiamo affrontato”. “Proroghiamo lo stato di emergenza – annuncia- e modifichiamo i parametri per il cambio dei colori delle regioni: si andrà in zona gialla solo quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l’area medica sia oltre il 15%. In arancio si va con terapie intensive superi il 20% e contemporaneamente l’area medica superi il 30% e si andrà invece in area rossa con terapie intensive occupate oltre il 30% e l’area medica il 40%”.

Scuola, Speranza: “vogliamo riaprire in sicurezza ed in presenza”

“La scuola è una priorità assoluta di questo governo e faremo ogni sforzo per garantire una riapertura in sicurezza e in presenza”, sottolinea il Ministro della Salute, Roberto Speranza.