“La Calabria avrebbe avuto pochissimi casi se non ci fossero stati i rientri dal Nord. Adesso bisogna chiudere le città diventate focolai, così come è stato fatto, e osservare le disposizioni imposte dal ministero della Salute mantenendo la cosiddetta distanza sociale”. Il professore Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di Virologia, spiega le mille insidie del Covid-19

Quanto all’attività di cura e prevenzione Caruso è molto chiaro: “Fare tamponi a tappeto non è ipotizzabile, né fattibile”.

L’edizione integrale dell’articolo di Arcangelo Badolati è disponibile sull’edizione cartacea della Gazzetta del Sud – edizione Calabria