Le vittime sono salite a 57. Purtroppo, è arrivata la conferma che altri due anziani che erano ospiti della casa di riposo “Domus aurea” di Chiaravalle Centrale, due uomini di 87 e 78 anni, hanno perso la loro battaglia e si sono spenti nel policlinico “Mater Domini” di Catanzaro. Ora sono 15 le vittime della struttura soccombute all’epidemia, dato che fa balzare la provincia di Catanzaro al primo posto per numero di vittime, 21, seguita da Cosenza con 16 (l’ultima delle quali è un 81enne che viveva nella casa di riposo “Santa Maria” di Bocchigliero). 11 le vittime del Reggino, 5 quelle del Vibonese, 4 quelle del Crotonese. Oggi, intanto, potrebbe essere il giorno del varo del tanto atteso “decreto liquidità”: al centro della trattativa, ed anche di tensioni interne alla maggioranza, la quota di garanzia che lo Stato deve assicurare per i prestiti bancari alle imprese, e più nel dettaglio il confine tra la necessità di erogare denaro fresco in tempi rapidi e le opportune verifiche della solvibilità di chi chiede il prestito, che in un momento come questo è più che mai labile, e dunque difficile da valutare. C’è attesa anche per il decreto scuola, che conterrà le misure in vista della chiusura dell’anno scolastico e degli esami di stato e di terza media. La principale novità riguarderà la didattica a distanza, che da consigliata diventerà obbligatoria. Per assicurarla, il governo approfitterà anche della pausa per le festività di Pasqua, che scattano da giovedì e dureranno fino a martedì 14 aprile, periodo durante il quale le lezioni resteranno ferme. Il calendario scolastico non dovrebbe subire variazioni e le scuole potranno decidere, in autonomia e se si trova il pieno accordo tra le varie componenti, di recuperare i giorni di lezioni persi.

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