Il premier Giuseppe Conte è arrivato all’istituto scolastico “Severi” di Gioia Tauro, luogo scelto per la presentazione del Piano del Sud. «Lavoriamo per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria, le stesse della tratta Roma-Torino, entrambe distanti 700 chilometri», ha detto il presidente del Consiglio ricordando che per il progetto di alta capacità sono stanziati 3 miliardi.

Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano definisce il piano come un progetto per l’Italia. Agli studenti dice che per troppo tempo la politica ha dimenticato il Sud. Tutti gli studenti del Meridione devono avere l’opportunità di rimanere qui.

Anche la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha puntato molto sull’effetto del piano per le scuole. I dati illustrati dai ministri sono impietosi, Provenzano ha specificato che negli ultimi dieci anni c’è stato un calo di risorse investite, mentre la Azzolina ha detto che in Calabria c’è una percentuale di dispersione scolastica pari al 37%.

“Quello della sanità è uno degli aspetti più drammatici, forse il più grave a livello nazionale. Una situazione drammatica in cui versa anche la sanità calabrese. C’è da fare molto: innanzitutto stiamo cercando di creare le premesse per stabilizzare da subito quattro mila precari del comparto salute qui in Calabria. Stiamo creando le premesse per risolvere i problemi ma ci vorrà del tempo“. E’ quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo alla domanda di una studentessa a Gioia Tauro. “Vi prenderei in giro – conclude Conte- se vi dicessi che da domani i problemi saranno risolti, ma stiamo creando le premesse per farlo”.

Il ministro Azzolina a Gioia Tauro: “Piano per il Sud 2030 anche per evitare l’emigrazione dei ragazzi”

 “Occasione importantissima e lo dico da persona del sud che e’ dovuta andare al nord, come tanti altri per poter lavorare. Avevo tanti sogni, anche restare in Sicilia per lavorare. Presentiamo un Piano che serve anche ad evitare che uno studente sia costretto ad andare via dalla propria terra”. E’ quanto ha detto il ministro per il Sud Lucia Azzolina intervenendo a Gioia Tauro nel corso della presentazione del Piano Sud 2030.

Orrico: “solo se riparte il Sud, riparte l’Italia

“Grazie al premier Giuseppe Conte per una visione, finalmente, lungimirante e audace. Solo se riparte il Sud, riparte l’Italia”. Lo afferma in una nota il Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali Anna Laura Orrico“Mi sono spesa tantissimo –spiega la Orrico- su queste questioni e su Gioia Tauro la cui valorizzazione ci ridà centralità in tutto il Mediterraneo. Un’azione svolta in sinergia col collega senatore, ed amico, Fabio Auddino, grazie alla quale, si sono evitati centinaia di licenziamenti nei mesi addietro e sono stati previsti 10 milioni di euro, nell’ultima legge di Bilancio, da destinare proprio all’infrastruttura. Si tratta, infatti, di un hub fondamentale per gli scambi, verso l’Europa – attraverso il progetto comunitario TEN-T e le “Autostrade del mare” -, e verso Oriente, l’Africa e l’Asia -, come anello terminale della nuova “via della seta”, opportunità commerciale che non muta la nostra collocazione geopolitica atlantica. Per il rilancio delle aree portuali e retroportuali di Gioia Tauro, a dicembre, avevo inviato anche una lettera al Premier per chiedere incontro e cabina di regia unica sulla questione, al fine di rilanciare una infrastruttura dalle potenzialità strategiche enormi, non solo per la Calabria, ma per tutta Europa. Per perseguire tali ambiziosi obiettivi, serve –continua l’unico esponente calabrese del governo Conte- , ovviamente, una politica delle infrastrutture e dei trasporti moderna e coraggiosa, a iniziare dall’Alta Velocità e Capacità per tutto il Mezzogiorno. Grandi opere sì, dunque, ma quelle utili, non come i grandi sprechi che ci hanno propinato altri governi. Pensiamo alle piccole realtà come i borghi e i centri storici disseminati lungo la Calabria ed il Paese, dalla cui cura e rilancio passa lo sviluppo di cultura e turismo, passa la speranza. Un tema, quest’ultimo, caro al Premier e sul quale, nel corso di questa legislatura, ho provato a lavorare con passione e dedizione. Per impegni pregressi –conclude Anna Laura Orrico-, oggi rappresento il governo in Olanda e a Parma. Ma ribadisco che si tratta di una giornata fondamentale per la Calabria e tutta l’Italia”.

foto:gazzettadelsud.it