Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il decreto unico sulle misure per il Covid, i rave e il carcere ostativo.

C’è anche il rinvio al 30 dicembre dell’attuazione della riforma Cartabia tra le misure decise dal governo con il decreto.

Il consiglio dei ministri ha approvato la nomina dei sottosegretari e dei viceministri. Stop a partire da domani primo novembre all’obbligo vaccinale anti Covid per medici e professioni sanitarie.

Si terrà alle 16.30 la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni insieme ai ministri Piantedosi, Nordio e Schillaci. Lo si apprende da fonti di governo.

Reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”. E’ quanto si legge nella bozza del decreto legge all’esame oggi del Consiglio dei ministri – composta di 9 articoli e che riguarda anche norme in materia di giustizia e di Covid – nella parte che riguarda il contrasto ai rave party. In caso di condanna, “è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione”

“Nessun nervosismo, siamo tranquilli”, ha detto il ministro delle Politiche europee Raffaele Fitto arrivando a palazzo Chigi per il consiglio dei ministri a chi gli chiede se anche lui sia innervosito da Salvini: “Sono tranquillissimo, siamo tutti tranquilli” afferma.

“Non mi risulta che ci siano frizioni”, ha spiegato il ministro della P.a. Paolo Zangrillo interpellato all’arrivo a Palazzo Chigi per il Cdm. “Salvini – ha detto rispondendo a un’altra domanda – non detta l’agenda”.

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