R. e P.

Gioiosa Ionica 21 Novembre 2025, Consiglio Comunale senza confronto: la maggioranza rifiuta il dialogo e ignora i problemi del paese. “Costruire Insieme”: «Noi non arretriamo»

Il Consiglio comunale di ieri pomeriggio, tenutosi nel Palazzo Comunale di Gioiosa Ionica, ha evidenziato ancora una volta la scelta della maggioranza di evitare ogni forma di confronto democratico. La mancata convocazione della Conferenza dei Capigruppo, nonostante le nostre ripetute richieste, rappresenta un atto grave che compromette il corretto funzionamento del Consiglio e svuota di significato uno strumento indispensabile per garantire pluralismo, trasparenza e partecipazione. L’amministrazione continua a eludere un passaggio procedurale fondamentale, preferendo agire in assenza di dialogo e privando il Consiglio del necessario coordinamento istituzionale.

I primi otto punti all’ordine del giorno hanno riguardato l’ennesima serie di correzioni e rettifiche al bilancio 2025/2027, un documento che appare confuso, incoerente e privo di una visione per il futuro della nostra comunità. Dopo le osservazioni della Corte dei Conti Regionale, la maggioranza si è limitata a intervenire in modo frammentario, festeggiando un presunto riequilibrio nonostante la stessa Corte abbia evidenziato, in 42 pagine, irregolarità significative che a nostro avviso persistono. Nel frattempo, i cittadini continuano a subire aumenti di tasse e modalità di riscossione aggressive, mentre nessun sostegno concreto viene previsto per famiglie e imprese in difficoltà.

Da mesi segnaliamo, documentando ogni problematica, condizioni di degrado diffuse sul territorio: dalla strada comunale Puccio–Palma alla discarica provvisoria di via Limina, dai pali dell’illuminazione pubblica pericolanti alla Trasversale Giardini, fino all’incompiuta del parco fitness di via Ciciarello, ormai invaso da sterpaglie e rifiuti. Nessuna risposta è mai arrivata. Silenzio anche sulla mancata partecipazione al bando regionale per le infrastrutture rurali e sull’affidamento del servizio di riscossione alla società Labconsulenze, su cui avevamo richiesto chiarimenti e garanzie per i cittadini.

Avevamo sperato che la nuova amministrazione inaugurasse una stagione di apertura e responsabilità istituzionale, ma il sindaco ha preferito chiudersi in un ristretto cerchio decisionale, rinunciando a promuovere un dialogo costruttivo con il Consiglio e con la comunità. Ne è prova anche la mancata inclusione, nelle inaugurazioni di opere pubbliche programmate e finanziate da altri enti, sia della minoranza che di chi ne è stato reale promotore.

Gli ultimi tre punti del Consiglio hanno riguardato le nostre interpellanze, arricchite da proposte concrete. Tra queste, l’interpellanza protocollata il 12 Settembre con la quale chiedevamo la possibilità di avviare forme di partecipazione diretta dei cittadini nel monitoraggio della manutenzione ordinaria delle strade comunali. Abbiamo inoltre presentato una mozione che propone la creazione di un’app dedicata alla segnalazione in tempo reale di criticità e disservizi, uno strumento moderno e utile per migliorare l’efficacia degli interventi e il rapporto tra istituzioni e cittadini.

Nonostante la chiusura della maggioranza, continueremo a svolgere con determinazione il nostro ruolo di vigilanza, denuncia e proposta. Continueremo a informare la comunità, a segnalare disfunzioni e irregolarità, a richiamare l’amministrazione alle proprie responsabilità e a non lasciare cadere nel vuoto le tante opportunità perse, comprese quelle legate ai fondi PNRR. Il nostro impegno resta fermo: non arretriamo. Continueremo a lavorare per una Gioiosa Ionica più trasparente, più efficiente e più vicina ai cittadini.