Il prossimo Conclave, previsto tra il 5 e il 10 maggio 2025, si preannuncia ricco di incognite, ma per la Calabria rappresenta un evento storico: per la prima volta in decenni, due cardinali con radici calabresi parteciperanno all’elezione del Papa.
Nato a Satriano, in provincia di Catanzaro, il 20 gennaio 1963, Domenico Battaglia è noto per il suo impegno sociale e pastorale. Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1988, ha dedicato la sua missione ai più vulnerabili, lavorando con tossicodipendenti e persone emarginate. Nel 2016 è stato nominato vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti e nel 2020 arcivescovo di Napoli. Il 7 dicembre 2024, Papa Francesco lo ha creato cardinale, assegnandogli il titolo di San Marco in Agro Laurentino.
Frank Leo: Dalle Radici Calabresi all’Arcidiocesi di Toronto
Frank Leo, nato il 30 giugno 1971, è l’attuale arcivescovo metropolita di Toronto. Sebbene nato in Canada, ha profonde radici calabresi: suo padre è originario di Belvedere Marittimo (Cosenza) e suo nonno di San Donato di Ninea. Ordinato sacerdote nel 1996, ha ricoperto vari incarichi pastorali e amministrativi prima di essere nominato arcivescovo nel 2023. Il 7 dicembre 2024, è stato creato cardinale da Papa Francesco.
Un Momento Storico per la Calabria
La presenza simultanea di due cardinali con origini calabresi nel Conclave è un evento raro e significativo, che sottolinea l’importanza della regione nel panorama ecclesiastico globale. Entrambi i porporati incarnano valori di servizio, umiltà e dedizione, in linea con la visione di una Chiesa vicina agli ultimi, promossa da Papa Francesco.
Mentre la Chiesa si prepara a scegliere il nuovo Pontefice, la Calabria può guardare con orgoglio al contributo dei suoi figli in questo momento cruciale della storia ecclesiale, e chi lo sa , con la speranza che il prossimo Papa possa essere italiano e….magari calabrese.