R. e P.

Il circolo Fratelli d’Italia di Locri, nel proseguo dell’attività politica nell’interesse del territorio calabrese e in particolar   modo   di   quello   Locrideo,   intende   porre   l’attenzione   su   un’emergenza:   la   precaria   condizione della strada   provinciale   di   collegamento   tra   Locri   e   Gerace.   La   preoccupazione   emerge   dall’attuale condizione   dell’arteria   (cedimento   strutturale)   che   sembra   non   interessi   a   nessuna   istituzione,   neppure locale.   Noi   intendiamo   denunciare   con   forza   la   situazione   perché   qualcuno   intervenga   e   per   non   farla cadere nel dimenticatoio come purtroppo avviene per le numerose problematiche che attanagliano il nostro territorio,   dalla   viabilità  alla   tutela   del   diritto   alla   salute,   dalle   inaccettabili   condizioni   di   agibilità   delle infrastrutture   pubbliche   (vedi   ponte   Allaro   ecc.)   alla   disoccupazione,   dalla   sicurezza   alla   immigrazione. Riteniamo che il Governo Regionale e quello Centrale debbano intervenire sulle situazioni di emergenza in cui versa il nostro territorio. Le polemiche mediatiche degli ultimi giorni hanno distolto l’interesse dai veri problemi. Noi ci discostiamo e auspicando che l’interesse dei manifestanti per la questione “Lucano” e il“modello Riace” sia profuso anche per sostenere le iniziative a tutela dei diritti di tutti gli abitanti del nostro territorio.   Non   entriamo   nel   merito   dei   fatti   di   Riace,   non   difendiamo   nè   condanniamo   nessuno   ma rimaniamo fiduciosi e sicuri che la magistratura farà il suo lavoro senza nessuna interferenza mediatica e politica. Il nostro esclusivo interesse è quello di difendere   i diritti che la cattiva politica e il disinteresse collettivo   hanno   negato   ai   cittadini   Locridei.   In   questi   giorni   promuoveremo   e avvieremo   in   merito   alle tematiche infrastrutturale dei tavoli di lavoro e delle attività aperte alla cittadinanza per evidenziare agli enti competenti le criticità.