L’ex sindaco di Stilo, Giancarlo Miriello, e l’ex assessore comunale, Luigi Stillitano, sono stati dichiarati incandidabili dai giudici della sezione civile del Tribunale di Locri.

I magistrati di piazza don Bosco – ricostruisce Rocco Muscari sulla Gazzetta del Sud in edicola – hanno accolto la proposta avanzata dal ministero dell’Interno ed hanno disposto che i due ex amministratori della città di Campanella «non potranno essere candidati alle elezioni per la Camera dei deputati, per il Senato e per il Parlamento europeo nonché alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, limitatamente ai primi due turni elettorali successivi allo scioglimento del Comune di Stilo».

Nelle motivazioni del collegio civile (presidente Antonella Stilo, giudice relatore Roberta Rando, giudice Enrica De Sire), si richiamano i risultati della relazione della commissione di indagine: «Tale informativa – si legge – ha evidenziato la continuità della presenza della criminalità organizzata nel territorio interessato e ha fornito una visione d’insieme dell’agire amministrativo come fortemente caratterizzato da irregolarità nel processo di formazione della volontà dell’ente, orientandole quindi, causalmente, al collegamento con il fenomeno consortile».

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nella foto l’ex Sindaco di Stilo Giancarlo Miriello