COMMENTO AL VANGELO III DOMENICA DI QUARESIMA (B) Oggi il vangelo ci porta nel tempio di Gerusalemme e ci presenta un Gesù un po’ diverso dal solito. Perché Gesù se la prende tanto con i cambiavalute e i venditori di animali per i sacrifici? Cosa lo fa arrabbiare così tanto da spingerlo a fabbricarsi una frusta per scacciare dal tempio i commercianti? Gesù, con questo gesto apparentemente folle o esagerato, è animato dal desiderio che la casa del Padre non diventi un luogo di MERCATO, un bazar del sacro, un tavolo di scambi tra domanda e offerta. Un po’ come tanti nostri atteggiamenti nel modo quotidiano di vivere la nostra fede personale: faccio un’offerta per la Chiesa o per i poveri così spero che mio figlio vinca il concorso o la tal persona guarisca dalla malattia. Con Dio non si può mercanteggiare. Il rapporto con Lui non si fonda sulla compravendita, ma sulla RELAZIONE FIDUCIOSA e GRATUITA. Dio non è un funzionario da corrompere o un venditore con cui trattare il prezzo. Se voglio fare un’offerta per la Chiesa va bene! Ma non devo farlo affinché l’Onnipotente si segni sulla sua agenda che è in debito con me, ma per condividere il desiderio e la necessità della mia comunità di avere una Chiesa bella e accogliente per tutti.
Il tempo di Quaresima ci chiama a questo lavoro interiore per RIPULIRE la nostra immagine deformata di Dio. Ci invita a trovare casa nel nuovo e definitivo tempio di Dio che è il Cristo Crocifisso e Risorto. La prima purificazione da fare è quella di convertire il nostro cuore al Dio di Gesù Cristo. Non rendiamo culto a Dio solo con le parole, ma con la santità della vita, con l’obbedienza ai comandamenti. Eliminando dal nostro cuore gli idoli.
Gesù è il vero Tempio di Dio e noi siamo chiamati ad essere membra vive del suo corpo e pietre scelte di questo tempio vivente. Noi siamo il TEMPIO VIVO di Dio e le nostre comunità devono essere luogo di incontro con Dio, luogo di accoglienza e ospitalità, luogo di preghiera e riconciliazione. La Parola di Dio ci esorta a PURIFICARE la nostra fede da ogni esteriorità e ipocrisia.
d. Enzo Ruggiero

P.s.: se il commento è stato di tuo interesse ti invito a mettere MI PIACE e a CONDIVIDERE: GRAZIE!