Uno dei principali problemi di chi guida un’auto elettrica è trovare colonnine di ricarica disponibili nel momento del bisogno. Infatti, anche se il numero delle stazioni di ricarica è in costante crescita, la distribuzione sul territorio non è ancora capillare e uniforme.

In molte aree, soprattutto al di fuori dei grandi centri urbani o lungo determinati percorsi extraurbani, può risultare complicato pianificare gli spostamenti in modo sereno e senza il timore di restare senza autonomia.

Proprio per rispondere a questa situazione, in questo articolo cercheremo di comprendere meglio alcuni dettagli sulle colonnine di ricarica elettrica, cercando anche di capire come individuarle sul territorio.

Dove si trovano le colonnine?

Secondo il report di Motus-E aggiornato a settembre 2024, in Italia ci sono 60.339 colonnine ricarica elettrica auto pubbliche, con un incremento di 13.111 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di 9.661 solo da inizio 2024 (+3.347 nell’ultimo trimestre).

Nonostante la crescita costante, resta evidente una significativa disparità nella distribuzione geografica: circa il 58% dei punti di ricarica si trova nel Nord Italia, mente solo il 20% al Centro ed il 22% nel Sud e nelle Isole. In particolare, la Lombardia si conferma al primo posto della classifica con ben 11.687 punti di ricarica.

Quale è la potenza?

In Italia, la maggior parte di queste strutture, circa l’83% del totale, utilizza la corrente alternata (AC). Più precisamente, sono 45.126 le colonnine AC distribuite sul territorio, generalmente con potenze fino a 49 kW. Queste sono pensate per una ricarica lenta durante soste prolungate, come quelle notturne.

Quelle DC (a corrente continua) invece, sono 9.038, pari al 17% del totale. Nello specifico, 6.017 hanno una potenza compresa tra 50 e 149 kW, mentre 3.021 superano i 150 kW.

Ma cosa cambia davvero tra AC e DC? La prima tipologia fornisce energia che l’auto deve prima convertire, rallentando il processo di ricarica. Le colonnine DC, invece, inviano alla vettura direttamente energia pronta all’uso, riducendo notevolmente i tempi di attesa.

Come trovare le colonnine

Ci sono diversi metodi per trovare le colonnine di ricarica distribuite sul territorio italiano, tra cui:

Siti dei Comuni: alcune amministrazioni locali hanno installato delle strutture pubbliche, distribuite nei centri urbani o nei pressi di punti strategici. Per individuarle, si possono visitare i siti dei comuni interessati, nella sezione dedicata alla mobilità o all’ambiente;

Sito delle autostrade: per trovare le colonnine di ricarica in autostrada si può usare il portale di Autostrade per l’Italia, che permette di pianificare un percorso e visualizzare tutte le aree di sosta predisposte per veicoli elettrici;

Attraverso il sistema di infotainment dell’auto: le auto elettriche più recenti dispongono di un sistema di navigazione intelligente che mostra sulla mappa le stazioni di ricarica disponibili lungo il tragitto. Spesso sono aggiornati in tempo reale ed integrati con il sistema della vettura, così da segnalare anche il livello di carica e suggerire le soste ideali;

App e portali online dedicati: esistono numerose applicazioni e siti che aiutano a trovare le colonnine ricarica elettrica auto, filtrando per tipo di presa, potenza disponibile, prezzi o disponibilità in tempo reale. Molte di queste app permettono anche di avviare e pagare la ricarica direttamente dallo smartphone.

Infine, anche molte case automobilistiche offrono piattaforme personalizzate per aiutare i propri clienti a gestire la ricarica.

lr