Ciminà: tutto pronto per celebrare il ricordo di Suor Michelina Renda

Anche quest’anno a Ciminà, venerdì 5 dicembre alle ore 17:30 nella chiesa matrice si svolgerà la celebrazione in ricordo della religiosa morta in odor di santità. A presiedere la celebrazione sarà il Vicario Generale don Pietro Romeo.

Momento atteso per tutta la comunità, che si unisce in preghiera attorno alle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, Congregazione alla quale faceva parte Suor Michelina, fondata da Madre Giuditta Martelli nel lontano 1923 a Portigliola.

La figura mistica di Suor Michelina Renda continua ancora oggi ad essere modello per ogni cristiano autentico che accoglie il Vangelo e in prima persona lo mette in pratica.

La vita della religiosa e stata per tutti un dono d’amore ha più volte affermato Filippo Varacalli, che ormai da anni collabora con la congregazione per studiare l’esistenza terrena di Suor Michelina, ma soprattutto per far conoscere le opere che lei ha compiuto attraverso la totale accettazione del Vangelo di Cristo.

La prima parte della vita di Suor Michelina viene contraddistinta per offrirsi in maniera totale al mondo della sofferenza, con tutte le sue forze si fa vicina a coloro che il mondo aveva allontanato, come nel caso della giovane Francesca malata di tubercolosi, Michelina l’assistette al suo letto di dolore fino al giorno in cui la diciottenne morì. Suor Michelina per grazia divina non venne contagiata e continuò la sua instancabile opera anche all’interno della Congregazione in modo particolare durante il periodo della seconda guerra mondiale.

Nella seconda fase della vita della religiosa, proprio a Polsi dove ha svolto per pochi anni il servizio come superiora di un piccolo gruppo di suore, viene colpita da una grave malattia che man mano la porta all’immobilità totale. Racconta suor Rita Sgambellone molto vicina a suor Michelina nell’ultima parte della sua vita “ vedevo avvicinarsi al suo capezzale decine di persone al giorno tra i quali anche vescovi e sacerdoti ma soprattutto gente umile del popolo andava a chiedere a Suor Michelina preghiere e consigli per situazioni a volte impossibili, lei ascoltava ed assicurava la sua preghiera, anche se con dolori acuti causati dalla sua malattia non ha mai negato a nessuno di avvicinarsi”.

Sul suo letto suor Michelina ha voluto che fosse posta una scritta “qui si fa la volontà di Dio” , questo è stato il suo motto per tutta la sua esistenza. Nei 28 lunghi anni di immobilità non ha mai trascurato il suo intenso legame con Dio, facendosi nello stesso tempo dono per i fratelli e le sorelle che quotidianamente giungevano al suo capezzale, fino al 5 dicembre del 1971 quando il buon Dio l’ha accolta in paradiso.