La morte di Maradona ha intristito milioni di persone nel mondo,soprattutto quelle che, identificavano “el pibe de oro”con i sogni di riscatto sociale di un intero popolo,quello argentino.Maradona era però patrimonio sportivo di tutto il mondo,in Italia era patrimonio prevalentemente napoletano,divenuto successivamente di tutti i bambini italiani cresciuti sotto la sua stella calcistica.Le sue azioni i suoi dribbling,i suoi goal ,facevano spesso dimenticare i suoi eccessi di vita,senza per questo estromettere l’uomo dal campione,l’uno e l’altro offrivano emozioni differenti,misti di passione e compassione.La morte del “nino de oro”,mi addolora perché d’improvviso sono morti i sogni, le speranze, l’orgoglio, dei ragazzi migliori della mia generazione,di coloro che volevano legare il loro destino a quel campione che nel 1986, con una mano vendico’un popolo contro l’arroganza dei più forti. Pino Mammoliti