R. e P.

Si è giunti alla fine di un percorso intrapreso in modo unitario, per ascoltare e capire le difficoltà – e le possibili risoluzioni – che provenivano dai territori. Mesi di approfondimenti e confronti con le istituzioni locali, per ribadire che solo attraverso una condivisione di strategie politiche con azioni risolutive, si può sperare di tirare fuori dalle secche la città e il territorio metropolitano di Reggio Calabria. E dopo avere incontrato i rappresentanti dei sindaci dei territori, i presidenti delle Autorità portuale e di sistema, rispettivamente di Gioia Tauro e Messina; e dopo aver e incontrato i vertici dell’Azienza Ospedaliera di Reggio Calabria e nei giorni scorsi dell’Asp.

Incontro la cui centrale richiesta è quella dell’avvio urgente di ogni procedimento necessario per il raggiungimento della dichiarazione di emergenza sanitaria in città, a causa della crisi rifiuti, rimasta irrisolta da mesi. Occorre un tavolo permanente per seguire ed affrontare una criticità ormai insopportabile per i cittadini, attraverso il quale i comuni e la Metrocity possano lavorare in sinergia.

Ma non è solo la crisi rifiuti a condizionare il pieno e l’omogeneo sviluppo del territorio metropolitano. Infrastrutture, edilizia pubblica, trasporti, mobilità, telemedicina e welfare, sono temi che non possono assolutamente ignorati dal Pnrr. Il contesto storico, dopo una pandemia dai connotati drammatici come quella del Covid-19, non può rinunciare ad un impatto dalla portata epocale, ma soprattutto, su sviluppo e nuovi investimenti. I miliardi che arriveranno anche in Metrocity di Reggio Calabria, è indispensabile, che siano monitorati per escludere infiltrazioni della criminalità. Ma ciò che più conta è capire quali siano i tempi che servono per la realizzazione dei progetti previsti dalla Metrocity. Perché la ‘cabina di regia’, costituita ad hoc per la gestione e il coordinamento degli stessi, e delle rispettive risorse, dovrà avere il compito di garantire tempi certi e ottimizzazione della spesa; perché le risorse del Pnrr rappresentano l’ultimo treno per il Sud e in particolar modo per Reggio Calabria.

 

 

Cgil Reggio Calabria   Cgil Piana di Gioia Tauro   Cisl Reggio Calabria   Uil Reggio Calabria

Gregorio Pititto        Celeste Logiacco             Rosy Perrone             Nuccio Azzarà