La decisione sembra essere arrivata nella tarda serata di ieri: Pasquale Tridico sarà il candidato del centrosinistra calabrese alle prossime elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. Dopo settimane di incertezza, voci contrastanti e trattative sotterranee, l’ex presidente dell’Inps ed europarlamentare del M5S avrebbe sciolto le riserve, accettando di guidare il campo largo in una sfida che si annuncia complessa contro il centrodestra e il presidente uscente Roberto Occhiuto, dimessosi dopo l’inchiesta per corruzione.

L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare domani mattina, al termine del vertice romano tra i leader di Pd, M5s e Avs, ma già ieri sera nella coalizione il clima era cambiato: da un lato il sollievo di chi temeva un nuovo nulla di fatto, dall’altro il malumore di chi ritiene che il tempo perso abbia già indebolito la macchina elettorale.

Il percorso che porta a questa candidatura ha avuto momenti quasi surreali. A Ferragosto, Tridico era stato avvistato a Camigliatello Silano, in gita con la famiglia tra un giro in risciò e la processione per l’Assunta. Intercettato dai cronisti, aveva risposto con cautela: «Stiamo valutando, a breve arriverà la decisione». Da allora il pressing dei vertici pentastellati si è fatto sempre più insistente, fino al colloquio chiarificatore di ieri che ha spinto l’economista ad accettare la sfida.

Il via libera di Tridico rappresenta un punto di equilibrio delicato. Il Pd, dal Nazareno, aveva subito aperto a un candidato pentastellato, riconoscendo il peso elettorale del Movimento in Calabria. Ma le tensioni non sono mancate: l’audio trapelato di Fernando Pignataro, segretario regionale di Avs, in cui accusava i 5 Stelle di “giocare sporco” per escludere la sinistra, ha rischiato di far saltare la trattativa. Nonostante le polemiche, l’alleanza ha tenuto e oggi può contare su una candidatura condivisa.

Tridico, noto come l’ideatore del reddito di cittadinanza, gode di grande popolarità soprattutto nelle aree più fragili della regione. Negli ultimi mesi ha lanciato Asprom, un think tank dedicato a un nuovo meridionalismo che intreccia temi sociali ed economici. La sua figura porta quindi non solo un profilo tecnico e istituzionale, ma anche un messaggio politico incentrato su welfare, equità e rilancio del Sud.

Domani arriverà l’ufficializzazione. Ma già da ieri sera, con l’ok informale di Tridico, il centrosinistra calabrese sembra aver finalmente trovato il suo candidato unitario. Una partita che si giocherà contro il tempo, ma che restituisce al campo largo la prospettiva di una campagna elettorale coesa, dopo settimane di incertezza e divisioni.

telemia.it