Il consiglio comunale di Caulonia dopo l’ ultima tragedia del naufragio di Sicilia e le recenti polemiche sulla chiusura dei cancelli della scuola di Focà, ha approvato all’ unanimità la mozione d’ accoglienza, ma non sono mancate le polemiche sui progetti.

Parla di situazione ‘insostenibile’ il sindaco Riccio, vogliamo sostenerli, ribadisce il primo cittadino di Caulonia ma ‘chiederemo al Ministro dell’ interno di metterci nelle condizioni perché sia approvata la mozione perindividuare una struttura per la prima accoglienza’.

L’ accoglienza secondaria è un concetto ben diverso dall’ emergenza vera e propria, ribadisce l’ assessore alle Politiche sociali, Caterina Belcastro.                                                                            L’ accoglienza, dice la Belcastro, è un caposaldo della di civiltà, imposto dalla nostra storia e Caulonia è questo da 10 anni ma i nostri progetti, ribadisce l’ assessore, sono d’ accoglienza secondaria. E’ un momento storico come questo, epocale, come lo definisce la Belcastro che in seduta consiliare legge l’ art 10 della Costituzione.

‘Il progetto d’ accoglienza di Caulonia è intriso di ipocrisia e demagogia- tuona dall’opposizione, Domenico Campisi- si tratta di opportunità imprenditoriale o umanitaria?

Secca la risposta del sindaco Riccio che dice: ‘crediamo di essere stati trasparenti al massimo in questi anni. Dietro questi progetti, replica il sindaco di Caulonia, ci sono fondi comunitari che potrebbero essere assegnati anche attraverso l’ affidamento diretto, ma noi abbiamo preferito i bandi’.

Piera Galluzzo

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