Il regista Michelangelo Frammartino è tornato a Caulonia, suo paese d’origine, per presentare il suo capolavoro “Il buco”, insignito del premio speciale della giuria all’ultimo festival internazionale del cinema. La serata evento è stata inserita nel cartellone autunnale del Kaulonia Tarantella Festival e ha fatto registrare il primo sold out dell’auditorium cittadino dopo la pandemia. Il film evoca l’impresa di un gruppo di speleologi che, provenienti dal Nord, nel 1961 si addentrarono all’interno dell’inesplorato Abisso di Bifurto, una grotta profonda 683 metri nel parco nazionale del Pollino.