Lascia attoniti ciò che si è verificato durante l’ultimo consiglio comunale, dove, non solo è stata cristallizzata una crisi politica insanabile, ma anche, e soprattutto, una profonda crisi morale in cui l’amministrazione Cagliuso ha trascinato il nostro paese.

La situazione che è emersa nel consiglio comunale appare estremamente critica e preoccupante.

Le dimissioni dell’assessore Caraffa e le sue dichiarazioni circa la mancanza di un progetto politico, di guida e di democrazia all’interno dell’amministrazione comunale sono accuse molto gravi che hanno delle conseguenze disastrose per Caulonia.

Un assessore, il secondo a dire il vero, che in pochi mesi prende le distanze dal proprio sindaco è il segno tangibile che abbiamo un paese allo sbando.

Il sindaco Cagliuso per l’ennesima volta, come suo costume, ha nascosto la testa sotto la sabbia, fingendo di non vedere il disastro politico di una coalizione che non è mai stata squadra.

Un sindaco che davanti a gravissime dichiarazioni/ammissioni da parte di un suo assessore ha glissato senza vergogna, ignorando, con un silenzio imbarazzante, le preoccupazioni sollevate dall’assessore dimissionario, dimostra mancanza di leadership e di responsabilità.

Hanno ridotto la politica a lotta interna di potere incuranti dei problemi del paese. Le questioni vere sono fuori dalle priorità di questa amministrazione, che dimostra di non avere nessuna visione di governo.

Ciò che è emerso è che si è formato un gruppo di potere intorno a Forza Italia, che ha svuotato delle funzioni e dei poteri istituzionali l’organo di governo con l’ipotesi confermata dalla gravissima dichiarazione dell’assessore Caraffa che le decisioni non vengono assunte nella casa comunale ma altrove.

Per mantenere il loro status quo, non solo hanno veicolato il messaggio che è meglio una “cattiva amministrazione” che “l’insediamento dei commissari” (questa una delle frasi che più volte è riecheggiata durante il civico consenso) ergo scegliere il male minore, ma addirittura hanno tentato di rileggere la storia in modo distorto con lo scopo di redimersi.

Dov’è finita la comunicazione trasparente ed onesta, tanto decantata dal sindaco?

Chi si assumerà l’onere di entrare in giunta (giunta ter) ed avallare il fallimento inesorabile dell’amministrazione Cagliuso?

Secondo i nostri amministratori Caulonia non ha diritto ad una buona guida, ma merita solo una gara al ribasso sui loro bisogni.

Il Direttivo del Circolo PD di Caulonia