Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione.
Sono questi i reati, tutti commessi nell’area sud del capoluogo di regione, contestati a vario titolo a 21 persone che stamani sono finite nelle maglie dell’operazione Aesontium.
Si tratta di un blitz condotto dai Carabinieri e dalla Polizia di Catanzaro, che stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti degli indagati dal Gip del Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale.
I dettagli dell’inchiesta saranno resi noti durante una conferenza che si svolgerà alle 11 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.
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