LETTERA APERTA AL PRESIDENTE FF BRUNO BARTOLO

Caro Bruno, mi rivolgo a te nella veste di Presidente ff dell’Associazione dei Comuni della Locride. La Sanità, l’Ambiente, la Statale 106 sono problematiche che richiedono il peso a Roma del Presidente della Regione Roberto Occhiuto ed il sostegno da parte di tutti. Specie nelle azioni di insieme, i Sindaci della Locride debbono dimostrare di voler cambiare registro.

Il sindaco di Africo Modaffari fa bene a richiamarci ad una nuova e diversa consapevolezza, ad un’ “alleanza” – aggiungiamo noi – fra tutti gli Enti. Serve una nuova fase, fatta più di azioni che di dichiarazioni, più di studio, di condivisione, che di selfie. Se ognuno segue una propria ” pista” , le riunioni degli organismi dei sindaci, a parte qualche contributo individuale o qualche procurata (e utile) “ospitata” di funzionari delegati di enti o essere – non vogliamo assolutamente “accusare” nessuno – un proprio mezzo di “contrattazione” politica, saranno ancora inconcludenti .

Le elezioni politiche del mese prossimo (naturale l’antagonismo fra chi è schierato) , Regione e Città Metropolitana che “impattano” differentemente su Gioia Tauro e il Termovalorizzatore, sul mancato trasferimento di Deleghe ( posto, ad esempio, per la Formazione Professionale, che si sia pronti a gestirla) , su altro, persino sugli Eventi, la celebrazione dei Bronzi – il percorso della Locride Capitale della Cultura 2025 è comunque abbastanza avanti – non ci “regalano” un momento propizio per trovare un “centro di gravità” nella discussione, punti di sintesi, per programmi ed operatività, segnatamente per Infrastrutture e servizi. I Social garantiscono le frasi ad effetto, ma talvolta fanno derogare dall’impegno quotidiano che le amministrazioni locali mettono faticosamente in atto. I Sindaci, insomma, dedicati a valorizzare il sistema degli enti locali e la funzione della rappresentanza.

Gli organismi dei sindaci della Locride debbono essere capaci di confrontarsi, di chiedere ed ottenere risorse per progetti ed opere di respiro zonale ed oltre, dando priorità a quelli che producono occupazione, soprattutto di giovani diplomati e laureati. La scuola, a sua volta, deve saper proporre una formazione collegata alla domanda. Tornando alla Formazione Professionale, in Lombardia, le Agenzie private danno i docenti al Pubblico ma poi assumono gli allievi. Una “scuola” la danno pure i “laboratori” : come comune di Casignana stiamo realizzando un’iniziativa “partecipata di innovazione culturale e sociale e di valorizzazione del patrimonio identitaria”, il Laboratorio Cinematografico di comunità, opere filmiche, scenari e prodotti, storia, ricerca, specializzazioni, opportunità di lavoro.

Occorre rivedere il ruolo e la funzione degli organismi dei sindaci, è sufficiente, probabilmente, la sola Assemblea, bisogna mettere mano alle correzioni statutarie. Sappiamo che ti prenderai tutto il tempo che serve, che stai consultando i colleghi. Per favorire questa nuova fase, tu hai l’esperienza necessaria e la tranquillità di chi, a voler ragionare solo per la propria comunità, ottiene già finanziamenti oltre ogni previsione (presto, abbiamo ascoltato, anche per caposaldi della Cultura).

Franco Crinò – vicesindaco Casignana