“Anche se non riuscissimo in questa grande impresa – ha spiegato il Presidente del Gal Macri – avremmo comunque raggiunto un risultato fondamentale, far conoscere un’altra faccia di un territorio ricco di storia e cultura. Non a caso lo slogan scelto è “Locride tutta un’altra storia” che identifica il nostro progetto. Credo sia la prima volta che si porti avanti un’iniziativa che coinvolge i 42 Comuni della Locride. Siamo consapevoli che ci aspetta un percorso lungo ma il Gal si sta impegnando al massimo per ottenere l’ambito riconoscimento. Stiamo creando un comitato promotore e scientifico affiancato da piccoli laboratori culturali e sociali. In questo momento abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Il Gal, in questi anni, ha contribuito allo sviluppo di un comprensorio, spesso, abbandonato facendosi promotore di idee innovative. A
breve il progetto verrà presentato a Roma. Mi auguro – ha aggiunto – che anche la città Metropolitana di cui Locri fa parte, si decida a investire su questo territorio”.
Per Blandi, Project Manager Locride 2025, la candidatura ha diversi obiettivi ma, in primis, la voglia di raccontare la storia di un’area straordinaria: “La Locride ha un patrimonio culturale immenso da scoprire e riscoprire fatto di eccellenze e piccole realtà che assieme formano un grande mosaico. Siamo convinti che abbiamo tutte le capacità per poter competere facendo emergere tutte le potenzialità e gli aspetti positivi. Un obiettivo che deve essere condiviso da tutta la regione e che potrebbe veicolare economia. La scelta del 2025 è ricaduta per consentirci di portare avanti un progetto serio e che consenta ai giovani di rimanere, in futuro, nella propria terra.
Sottolineo con orgoglio che l’adesione dei Comuni è stata corale, anzi, è stata accolta con grande entusiasmo. I grandi obiettivi si raggiungono con la passione ed in questo momento la Locride ne ha tantissima”. A sposare con entusiasmo l’iniziativa anche il consigliere regionale Molinaro che ha ribadito: “In quanto calabresi dobbiamo sostenere con determinazione questo progetto; solo con un’azione comune riusciremo a centrare questo importante obiettivo. Ognuno di noi deve offrire il proprio contributo per lanciare un territorio che vanta beni culturali di straordinaria bellezza”.
“E’ una candidatura- ha concluso il Responsabile Provinciale Organizzazione e Sviluppo Territoriale di Cambiamo Meduri – che coinvolge ben 42 Comuni e richiederà un grandissimo impegno e lavoro, quindi, bisognerà lavorare in maniera
costruttiva e trasversale. Un obiettivo che deve essere sposato da destra a sinistra proprio per l’importanza che riveste e per l’enorme impatto che potrebbe avere su tutto il territorio. Auspico che riusciremo a vincere questa sfida. E’ un progetto che va oltre la vittoria perché la Locride è un territorio che va raccontato e valorizzato facendo emergere i tanti aspetti positivi di cui gode e che attendono la collaborazione di tutti per affiorare. Un ringraziamento particolare a Maricetta Tirrito di Laboratorio una Donna, sempre pronta ad elaborare progetti di rilancio culturale, economico e sociale. Senza il suo contributo non avremmo potuto organizzare questo webinar e promuovere la candidatura della Locride. Ci auguriamo sia ospite del Gal Terre Locridee nei prossimi mesi.”