SERIE A – SASSUOLO BATTE IN RIMONTA UN CROTONE SFORTUNATO

Calabresi sfiorano raddopio, superati da Sensi e Iemmello

Il Sassuolo vince in rimonta condannando il Crotone a una sconfitta per molti aspetti ingiusta. Basti pensare che qualche minuto prima del momentaneo pareggio di Sensi, a sette minuti dal novantesimo, la squadra di Nicola aveva colpito una traversa con Capezzi. Sul rovesciamento di fronte la partita ha preso una direzione totalmente diversa rispetto ai primi minuti quando il Crotone era passato in vantaggio con Falcinelli. Tre gol, altrettanti legni colpito dagli ospiti, due traverse invece per il Sassuolo. Questo il bilancio numerico di una partita non bella che rilancia la squadra di Di Francesco e lascia all’ultimo posto il Crotone, che ha solo sfiorato la prima vittoria stagionale. Già all’inizio il primo colpo di scena. Al 2′ il Crotone è passato in vantaggio grazie ad una azione confezionata da due ex: discesa sulla destra di Rosi che ha colto impreparata la difesa di casa, palla per Falcinelli, a centro area, che non ha sbagliato. Ha risposto senza fortuna il Sassuolo al 3′: assist di Ricci per Defrel, il francese si è coordinato bene ma la sua mezza rovesciata è stata fermata solo dalla traversa. Ancora la formazione modenese vicina al gol all’8′: il retropassaggio di Ferrari ha servito involontariamente Defrel che ha calcia a colpo sicuro ma Cordaz ha deviato. Imperdonabile l’errore dell’attaccante di casa. Il Crotone è stato costretto ad arretrare il proprio baricentro, adottando un 4-5-1 con Capezzi e Palladino che sono andati a dar man forte alla difesa. Ma il Sassuolo, ancora privo di Berardi e Missiroli, ha giocato sotto ritmo faticando a trovare l’idea giusta per recuperare. Ci ha provato poco dopo la mezz’ora Biondini da fuori con la palla che ha sfiorato il palo Dopo l’intervallo Di Francesco ha giocato la carta Matri per Ricci. Al 4′ il Crotone avrebbe potuto raddoppiare: Palladino si è involato sulla sinistra, ha messo in mezzo per Falcinelli il quale di testa ha colpito la traversa. Ha risposto subito il Sassuolo al 10′: Pellegrini ha scambiato con Matri e di destro da fuori ha colpito la parte alta della traversa. Neroverdi a testa bassa ma poco concreti. Al 20′ diagonale di Lirola intercettato da Cordaz. Ancora Lirola da fuori al 33′. Di Francesco ha così chiamato dalla panchina prima Sensi e poi Iemmello, che risolveranno il match. Al 37′ traversa di Capezzi su punizione e subito dopo il pareggio del Sassuolo con un preciso rasoterra di Sensi che ha sorpreso Cordaz. Il Sassuolo a quel punto ci ha creduto e al 43′ ha trovato il gol dell’insperato vantaggio: dalla bandierina Pellegrini, la difesa del Crotone si è addormentata, Iemmello quasi sulla linea di porta non ha perso l’occasione del gol vittoria

LEGA PRO – LA REGGINA DOMINA, MA REGALA DUE VOLTE IL PARI ALLA CASERTANA (2-2)

Se non riesci a portare a casa una partita saldamente nelle tue mani prima non chiudendola  e poi cadendo nella trappola di un avversario che si pone l’obiettivo di innervosirti per ricucire l’evidentissimo gap tecnico e tattico è perchè ancora devi crescere.

E’ più o meno questo il messaggio che la Reggina dovrà recepire dalla gara pareggiata in trasferta contro una Casertana che, ai nastri di partenza di questo campionato, si presentava con credenziali ben più importanti di quelle della giovanissima formazione amaranto.

Al Pinto non c’è stata storia sul piano del gioco e di quanto espresso delle due squadre, ma il punteggio recita una verità diversa e c’è da solo da fare “mea culpa”.

Davanti a Zeman padre la squadra di Karel continua a confermarsi una realtà di questo campionato che impone ovunque il proprio gioco e non teme alcun avversario.

La forza della Reggina targata Karel Zeman risiede in tanti aspetti, tra questi l’undici base collaudato che anche a Caserta trova piena conferma.  Al Pinto il primo tempo è totalmente di marca amaranto.

Nella fase iniziale i padroni di casa restano in partita solo per cinque minuti, poi vengono fuori gli amaranto che con la loro manovra a base di scambi stretti e palloni nello spazio ubriacano la fase difensiva campana.

Il pressing portato sui portatori di palla e le puntuali chiusure delle principali linee di passaggio rendono innocuoa la manvora offensiva.

La Reggina, dal canto suo, ha il torto di non concretizzare quanto potrebbe, con l’eccezione di un’occasione.

Al 15′ Porcino se ne va sulla sinistra con uno sprint da centometrista e serve l’ellecente movimento di capitan Coralli che, sul primo pallo, conclude al volo e trafigge  il portiere Ginestra.

E’ il preludio ad una lunga fase di gioco in cui la Reggina, come spesso accade, è padrona assoluta del gioco con un controllo da grande squadra della partita.

Ci sarebbero delle ripartenza da sfruttare meglio, delle situazioni da leggere in maniera differente e una serie di rimpianti per le occasioni perse.

E serve un errore individuale per riportare la Casertana in partita: al 41′ Matutesvirgola dal limite,  Porcino devia la sfera e il portiere Sala, per evitare l’angolo, combina un pasticcio con la palla che resta pericolosamente nei pressi della porta, Carlini crossa dal limite dell’area piccola superando Kosnic, alle cui spalle spunta Carriero che fa centro.

Si torna negli spogliatoi con la Reggina che si mangia le mani per quanto in più si sarebbe potuto trarre dalla prima frazione, ma il destino sfavorevole non demoralizza i giovani amaranto.

La gara sembra addormentarsi e viaggiare su ritmi blandi e poco congeniali alla squadra di Zeman.  Dal nulla, però, viene fuori una grande giocata del tridente: grande suggerimento di Oggiano per Porcino in profondità che serve l’inserimento di Coralli sul secondo palo che firma la sua doppietta.

L’uomo in più per la Reggina è un Porcino incontenibile sulla corsia sinistra.  Prima Botta lo manda in porta con un millimetri lancio dalle retrovie ma sbaglia la misura del pallonetto a tu per tu con Ginestra, poi regala a Coralli la palla della tripletta ma l’attaccante colpisce solo il legno.

E’ una gara a senso unico, ma si mantiene a lungo in discussione e nel finale gli amaranto maledicono gli eventi perchè il doppio rosso a Kosnic e Pezzella, dopo un accenno di rissa, priverà Zeman di una delle colonne della retroguardia per le prossime partite.

Al 91′ arriva la beffa delle beffe:  al 92′  Taurino, favorito da un rimpallo e da un assetto difensivo da ritrovare dopo l’espulsione del serbo,  trova il jolly che vale un insperato pareggio raccogliendo una palla vagante in area e calciando col destro dove Sala non può arrivare.
CASERTANA – REGGINA 1-1          

Marcatori: 15’ Coralli, 41’ Carriero, 57’ Coralli, 92’ Taurino

CASERTANA: Ginestra, Finizio, Pezzella, Giorno (64’ Corado), Lorenzini, Giannone (55’ Taurino), Matute, D’Alterio, Carriero, Orlando, Carlini (76’ Rajcic) All. Tedesco
REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Coralli (87’ Lancia), Oggiano (76’ Carpentieri), Botta, Kosnic, Porcino, Cane, Bangu (76’ Knudsen), Possenti All. Zeman
Arbitro: Zanonato di Vicenza – Assistenti: Polo-Grillo di Pordenone e Falco di Bari
Ammoniti: Orlandi, Cane

Note: espulsi Kosnic e Pezzella

Recupero: 1’pt, 5’st

(fonte Strill.it)

SERIE D: E’ CRISI ROCCELLA, UNA SUPER-PALMESE ABBATTE IL RENDE, LA SICULA LEONZIO AGGANCIA L’IGEA

Scivolone del Rende di mister Trocini che paga un pesante passivo sul terreno di Palmi. Perdono Castrovillari e Sersale, non va oltre il pari la Frattese. Spettacolo al “Lo Presti” di Palmi, dove i ragazzi di mister Dal Torrione sfoderano una prestazione superlativa e impongono il primo disco rosso stagionale al Rende. Quattro a uno il finale, con la doppietta di Crucitti e i gol di De Marco e Bonadio, quest’ultimo tra i migliori in campo. Importante blitz esterno della Sicula Leonzio sul terreno di Sarno: Ricciardo e Foderaro lanciano la squadra di Lentini in cima alla classifica, complice il pari interno dell’Igea Virtus, che non va oltre l’1-1 contro l’Aversa. Curioso dato, Gallon e compagni subiscono il primo gol dopo sette giornate di campionato. Terzo risultato utile consecutivo per la Cavese che aggancia, in solitaria, la terza piazza della classifica. Battuto di misura il Pomigliano, decide una marcatura di Ciarcià. Gela e Turris recuperano terreno dalla zona play-off, battendo rispettivamente a domicilio Castrovillari e Sersale. Ancora una sconfitta per il Roccella di mister Galati: è una doppietta di Pellegrino a regalare la prima gioia in campionato per il Due Torri, per gli jonici (che hanno ancora una partita da recuperare) è il peggior inizio stagionale da 22 anni. Il Gladiator, di contro, fa valere il fattore campo e regola una Sancataldese che ben aveva iniziato questo torneo di Serie D. Pareggio, infine, nel derby tra Frattese e Gragnano.

(fonte Reggionelpallone.it)

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ECCELLENZA – IL LOCRI CONTINUA A VINCERE, SIDERNO RIMONTATO DAL CUTRO, VOLA L’ISOLA CAPO RIZZUTO IN VETTA

Riprende il cammino interrotto a Valanidi l’Isola che ne rifila quattro allo Scalea e allunga sulla Cittanovese. Bene il Gallico Catona con il Roggiano. Tutto secondo copione per l’Isola Capo Rizzuto. La corazzata di mister Salerno dopo il mezzo passo falso di Valanidi, torna a fare la voce grossa. Annichilito lo Scalea, grazie alla doppietta di bomber Piemontese e alle marcature di Di Micco e Treninella. Vigor corsara sul terreno di Luzzi: Conversi e un penalty di Leta valgono l’aggancio alla terza posizione. Perde malamente la ReggioMediterranea di Crupi a Trebisacce. Quattro a uno il finale, con la doppietta di Zicarelli e i gol di Galantucci e Vaz, a nulla serve la rete di Foti. Bene ilLocri e Iervasi che danno seguito alla vittoria di Corigliano: l’Acri paga dazio e dopo sei giornate è in zona play-out. Pari e spettacolo al “Gianni Renda” di Lamezia Terme, dove il Sambiase va sul doppio vantaggio nel giro di dodici minuti, ma viene raggiunto dal Corigliano nella ripresa. Secondo successo stagionale per il Gallico Catona del neo-tecnico Cavallo: a farne le spese è il Roggiano. Vittoria di rimonta, infine, per il Cutro sul Siderno.

(fonte Reggionelpallone.it)

PROMOZIONE GIRONE B – CORIGLIANO-GOL E LAUREANESE IN FUGA, GOLEADA VILLESE, RETI BIANCHE A SORIANO, VINCE LA STILESE

Capolista corsara a Gioiosa, poker per i neroverdi; rossoblù bloccati in casa dalla Bagnarese. Sesta perla della Laureanese, che in extremis passa sul campo del Gioiosa Jonica grazie al guizzo di Corigliano; i gialloneri, ancora a punteggio pieno, allungano a +4 sul Soriano, il quale non va oltre lo 0-0 casalingo contro la Bagnarese. Riavvicinano il secondo posto le dirette inseguitrici: ai successi del sabato di Aurora e Bocale ADMO, fa eco la Villese, la quale si sbarazza con un 4-0 di una Pro Pellaro rimasta in fretta in inferiorità numerica; per i neroverdi doppietta dal dischetto per D’Agostino e su azione per Spanti. Punti importanti quelli ottenuti dalla Stilese, che supera la Gioiese 2-1 e si issa nella parte sinistra della classifica, esattamente come l’Africo, vincente sabato. Terzo punto per ilRosarno, il quale non riesce a concretizzare il vantaggio contro il Brancaleone; gli ospiti agguantano il pari con il solito Ciccio Marino.
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PRIMA CATEGORIA GIRONE D – BOVALINESE E REAL INARRESTABILI, PRIMO PUNTO DEL SAN GAETANO

Ionici e pianigiani vincono facile e tentano l’allungo sulle inseguitrici; a Stignano il San Gaetano interrompe la striscia di sconfitte consecutive

Continua a vincere la capolista Bovalinese, la quale resta a punteggio pieno battendo 3-1 il Monasterace. Tiene il passo il Real, il quale infligge un netto 3-0 al Grotteria. La zona playoff è completata da tre squadre vittoriose sabato: Bovese, Ravagnese e Bianco. Bel salto in avanti da parte del Palizzi, che grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta contro ilCinquefrondi, supera numerose avversarie e si piazza in sesta posizione. Vittoria convincente per il Real Melicucco, 3-1 ad un San Giorgio in crisi e penultimo della classe. Botta e risposta tra Stignano e San Gaetano: finisce 1-1 con i reggini che ottengono in rimonta il primo punto del loro campionato.

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