“E’ solo una questione di cuore”, da questo aforisma nasce il progetto ASD Siderno 1911, una organizzazione no profit con interessi nel mondo del calcio ma con riflessi a 360° sulla Città, dalla cultura, all’inclusione sociale passando dalla partecipazione attiva alla vita cittadina per finire alla beneficenza.
L’associazione nasce da un gruppo misto composto da 50 tra tifosi e sportivi sidernesi nonché appartenenti ai gruppi del tifo organizzato con l’unico scopo di poter garantire alla Città il mantenimento del blasone calcistico a nome Siderno, a seguito delle ormai note vicende che hanno consentito la nascita del Comprensorio Ionico (progetto imprenditoriale e sportivo nato dalla comunione di intenti di sportivi di Siderno, Mammola e Marina di Gioiosa Ionica).
Sotto il sole della calda estate sidernese è stato un rincorrersi di idee, proposte, sogni e tanta realtà a partire dall’autotassazione di ogni singolo componente/fondatore per garantire il primo step, ovvero sia la registrazione della neonata associazione presso l’Agenzia delle Entrate con attribuzione del codice fiscale della partita IVA.
Nasce così la ASD Siderno 1911 con un Direttivo a 6 (Davide Lurasco Presidente con delega all’ufficio stampa, Antonio Ceravolo e Antonio Fuda Vice-Presidente, quest’ultimo con delega alla direzione sportiva, Gianluca Lurasco e Gianluca Giorgione Segretari Contabili con delega ai rapporti con la LND, Antonio Barbarello consigliere con delega alla direzione generale della Associazione).
Ed in un crescendo di incontri e consultazioni ove ogni componente del Direttivo si è deciso che si avvarrà di numerosi collaboratori (proprio in virtù di un principio largamente integrativo) per lo svolgimento delle funzioni associative assegnate si è contemporaneamente intrapreso un percorso calcistico con l’iscrizione della ASD al campionato di terza categoria calabrese ed il conseguente pagamento della quota annuale di €1.600,00.
Il progetto inizia a prendere forma nella prima decade dello scorso mese di agosto assegnando la direzione tecnica al Mister Pietro Dichiera il quale, dopo già un primo incontro interlocutorio, esposto il progetto, ha deciso di sposare senza se e senza ma l’idea volta a far rinascere il calcio a nome Siderno grazie anche alla disponibilità di circa 30 giocatori, nella maggior parte dei casi già in organico, negli scorsi anni con il blasone biancoazzurro, i quali sin da subito hanno sposato il progetto aggregativo che sarà caratterizzato dall’assenza di pagamenti e/o rimborsi spesa.
Il principio è stato unico per tutti: “si gioca e si suda la maglia solo per Siderno e senza alcun interesse, si fa gruppo per riportare entusiasmo senza protagonismi individuali”.
È così arriviamo ad oggi, forti dell’entusiasmo ma consapevoli che non sarà un cammino facile ma sicuri di mettercela tutta, dirigenza, soci, mister e giocatori, uniti per un obiettivo comune:far tornare l’entusiasmo, da ultimo sopito.
Detto ciò, la ASD Siderno 1911 non può però esimersi dal ringraziare chi, fino alla scorsa stagione calcistica, ha onorato la Città con la gestione della compagine sportiva locale, imprenditori che, con il loro spirito di sacrificio e dedizione, alternando gioie e dolori ci hanno permesso di avere grande visibilità nel panorama calcistico regionale e non solo; a loro va il caloroso ringraziamento e il miglior auspicio per il progetto oggi intrapreso da parte di tutta la nostra Dirigenza.
Va in conclusione ricordato che sono già attive le credenziali bancarie per tutti coloro che volessero contribuire anche con un solo euro al progetto calcistico sportivo e culturale Siderno 1911 e si precisa che per statuizioni societarie presenti già nell’atto costitutivo non saranno accettate donazioni in contanti ma ogni corresponsione monetaria dovrà essere seguita da ricevuta o fattura con versamento tracciabile sul c/c societario.
Si comunica inoltre che il campionato avrà inizio verosimilmente nella seconda parte del mese di ottobre e che nelle prossime settimane avrà inizio la preparazione atletica ed il campo da gioco, in alternanza con la squadra del Comprensorio Ionico, sarà quello dello stadio comunale della Città di Siderno.
In conclusione è doveroso dedicare la nascita di questo progetto a chi oggi, purtroppo, per un beffardo destino, non può essere al nostro fianco e pertanto il pensiero – come ieri e così come domani – va a Pasquale, Luigino, Napoleone, Gabriele e Giuseppe, che prematuramente hanno lasciato questa terra lasciando un incolmabile vuoto nelle loro famiglie, tra i loro amici e nell’intero contesto sociale.

Forza Siderno

UFFICIO STAMPA ASD SIDERNO 1911

Una nuova realtà calcistica si affaccia a Siderno. A pochi mesi dalla definitiva scomparsa della vecchia società (alcuni dirigenti sono confluiti nel Comprensorio Jonico) ecco che alcuni giovani tifosi ridanno il nome della città ad una società ripartendo dalla Terza Categoria.

Sostanzialmente la gran parte delle persone che aderisce a questo progetto sono quasi tutti tra tifosi e sportivi da anni del Siderno – afferma il presidente Davide Lurasco -. Il progetto parte dal basso, da quelle persone che hanno messo la faccia accanto al Siderno in casa e fuori casa in giro per la Calabria e nasce dal malcontento e dalla mal digerita fusione che c’è stata nel nostro territorio con la nascita del Comprensorio Jonico. Una fusione che dal punto di vista imprenditoriale è una cosa grandiosa perchè sappiamo benissimo che se le forze si uniscono si può fare qualcosa in più perchè il gruppo e l’aggregazione porta benefici rispetto alla singolarità di fare qualcosa da solo o comunque di pochi. Ovviamente però questo progetto Comprensorio se dal punto di vista imprenditoriale ma anche sportivo può essere qualcosa di bello a livello sportivo, da un punto di vista passionale da ultras e tifoso di una singola squadra diventa alla fine una tragedia.
Li c’è un disegno imprenditoriale, da noi c’è un disegno passionale, la passione che c’è per il calcio ma non per il calcio in generale, ma l’amore verso Siderno, verso i colori biancazzurri“.

Una questione di identità dunque, come si evince dalle parole di Lurasco. “Non è una questione che si tratta di Mammola o di Marina di Gioiosa – spiega –, poteva anche essere la fusione con la Juventus, il Milan o altre squadre, comunque perdi la tua identità e visto che per questa identità noi abbiamo lottato tantissimo, tant’è che nel gruppo ultras ci sono state diffide, ci sono stati purtroppo quattro ragazzi che sono morti sulla Jonio-Tirreno mentre andavano in trasferta a Rosarno, c’è stato uno dei nostri più cari amici Pasquale Sgotto, altro pazzo sognatore come noi che era un ultrà ma anche vicino alla società. Nomino queste persone perchè per noi e per chi non c’è più, non siamo riusciti a stare fermi ed abbiamo quindi messo su un’associazione sportiva dilettantistica, riprendendo il nome storico di Siderno 1911“.

Già chiare le idee sul tecnico e sul campionato che si vuole fare. “Ci siamo autotassati per far partire il progetto ed abbiamo già ottemperato alla quota di iscrizione per la Terza Categoria – dice ancora Lurasco –. Abbiamo un buon numero di giocatori che faranno parte di questa nuova realtà e tantissimi di loro sono sidernesi, i quali saranno vagliati dal tecnico Pietro Dichiera ex capitano della Natilese con patentino di Uefa B. Anche se siamo una società nata da poco, siamo comunque il Siderno, squadra che ha una storia e quindi non possiamo certo nascondere la volontà di portare a casa la vittoria, ma la cosa importante è che il nome Siderno non scompaia dagli annali“.

Oltre a Davide Lurasco, presidente con delega all’ufficio stampa, nell’organigramma compaiono anche Antonio Ceravolo e Antonio Fuda, vice presidenti, il secondo dei quali con delega alla direzione sportiva, Gianluca Lurasco e Gianluca Giorgione segretari Contabili con delega ai rapporti con la Lnd, Antonio Barbarello consigliere con delega alla direzione generale della Asd.  Nelle prossime settimane avrà inizio la preparazione atletica ed il campo da gioco, in alternanza con la squadra del Comprensorio Ionico che milita in Promozione, sarà quello del “Raciti” di Siderno.

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