E’ tornata la calma nel Siderno calcio dopo che ieri la squadra al completo, saltando il consueto allenamento quotidiano, nel chiuso dello spogliatoio ed alla presenza dell’allenatore Tommaso Costa, si è riunita e confrontata con la dirigenza per analizzare la delicata situazione.  Al termine dell’incontro  che si è protratto per  alcune ore, riferiscono fonti qualificate, i calciatori del Siderno dopo essersi chiariti con tecnico e società, hanno stretto un patto d’onore che li dovrà  portare al raggiungimento dell’obiettivo programmato ossia la conquista del secondo posto. Cosa sia accaduto da un mese a questa parte non è dato saperlo anche se in molti hanno manifestato perplessità sul gioco messo in evidenza dalla squadra nelle ultime settimane. Domenica contro l’Antonimina di mister Alia si è notato abbastanza nitidamente che c’era qualcosa che non andava all’interno dello spogliatoio ed anche gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra none erano in linea con l’incredibile filotto di vittorie che, fino a qualche settimana fa, aveva tenuto il Siderno ancora in lizza per la vittoria finale del campionato di prima categoria ormai virtualmente appannaggio dell’Africo che ha 11 punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine del torneo. E’ giusto però che il Siderno non disperda quanto sinora è riuscito a fare e potrà, impegnandosi ancora per poche settimane,  sicuramente raggiungere il sogno promozione attraverso la lotteria dei play-off. Servirà mantenere la calma, la giusta umiltà e cattiveria agonistica per centrare un obiettivo tutto sommato ancora a portata di mano di Fuda e compagni. Certo, la prestazione contro l’Antonimina è stata assolutamente opaca e qualitativamente censurabile. In ogni caso sembra che mister Tommaso Costa avesse  manifestato l’intenzione di dimettersi ma sono stati gli stessi giocatori ad invitarlo a rimanere al suo posto. Ora speriamo che la ritrovata serenità all’interno del gruppo possa riportare anche qualche vittoria in maniera tale da rilanciare le quotazioni dei bianco-azzurri che, lo ricordiamo, all’indomani del tragico incidente della Limina (che come si ricorderà costò la vita a sei persone delle quali quattro erano supertifosi del Siderno) si impegnarono solennemente a fare di tutto per dedicare loro la promozione nel campionato superiore. E le promesse degli uomini, solitamente, sono delle obbligazioni.

Antonio Tassone        20150329_162909