SERIE D – ROCCELLA PASTICCIA NEL FINALE, GELA RINGRAZIA

Per i padroni di casa la beffa è arrivata nei minuti finali della gara. Con un fulmineo uno-due, infatti, la formazione siciliana del Gela è riuscita, pur correndo più di un rischio nella seconda parte del match, a piazzare il colpaccio in zona Cesarini e, quindi, a portarsi a casa una preziosa vittoria ottenuta su un campo, quello appunto, del Roccella, ritenuto difficile e ostico da molte squadre. Con una rete capolavoro, agevolata però da un errore di posizione di un difensore amaranto, dell’attaccante siciliano Bonanno a 4 minuti dalla fine e una marcatura, nei minuti di recupero, di Montalbano dopo un pasticcio difensivo firmato dal difensore centrale Brunetti e dal portiere Mittica, la formazione siciliana allenata da Infantino è riuscita, dopo aver battuto domenica scorsa l’ ex capolista Rende, ad aggiudicarsi l’incontro.

Un successo, questo che ha consentito agli ospiti di compiere un notevole salto in avanti nella graduatoria. Male, molto male, invece per il Roccella che ieri pur non giocando una cattiva gara per 85 minuti, ha interrotto la piccola serie di risultati utili fermandosi così nella cosiddetta zona calda della classifica.

E chiaro che alla luce di questo inaspettato stop casalingo il team reggino, atteso ora da due difficilissime trasferte (contro Frattese e Sarnese) deve assolutamente invertire la rotta e fare più punti possibili in ogni gara altrimenti il discorso salvezza, domenica dopo domenica, rischia di diventare complicatissimo. Nonostante le buone trame di gioco, la forma fisica e la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario, al Roccella quest’anno manca la profondità negli ultimi trenta metri di campo, la concretezza sulla trequarti e, soprattutto, e la “cattiveria agonistica” e la stoccata vincente nell’area di rigore degli avversari.

Nella prima frazione di gioco le due squadre (un elastico 3-5-1-1 per i padroni di casa e un altrettanto elastico 3-4-3 per i siciliani) per i padroni di casa, pur essendo guardinghe dentro e fuori dalla proprie aree di rigore, si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una gara piacevole e con tanti capovolgimenti di fronte. A vuoto le conclusioni verso le porte avversarie di Goelho, La Piana e Naka per il Roccella e di Montalbano e Bonanno e il Gela.

Nella ripresa i padroni di casa, col passare dei minuti, sono riusciti, anche per via di un leggero calo fisico dei siciliani, a guadagnare metri di campo e a creare nella parte centrale della seconda frazione di gioco almeno tre occasioni da rete che La Piana, Montero e Coelho, non sono riusciti a concretizzare. In piena zona Cesarini, con la gara ormai incanalata sul risultato di 0-0, la doppia e improvvisa zampata degli ospiti prima con Bonanno (fuga sulla fascia laterale e precisa conclusione in diagonale a scavalcare il portiere roccellese Mittica) e poi con Montalbano (errore di Brunetti e Mittica) e tocco vincente, a porta sguarnita, dell’attaccante siciliano.

ROCCELLA GELA 0-2

MARCATORI: 84′ Bonanno; 94′ Montalbano.

ROCCELLA: Mittica 5, La Piana 6,5, Sorrentino 6, Brunetti 5, Minici 5,5, Coluccio 6, Franco 5, Monteiro 5 (83′ Lombardo sv), Coelho da Silva 4,5, Laaribi 6, Naka 5 (62′ Carvalho 5). All. Galati 5.

GELA: Saitta 6, Chidichimo 6, Bulades 6 (73′ Bruno 6), Evola 6,5,  Gambuzza 6,5, Campanaro 6, Bonaffini 6, Schisciano 6, Bonanno 7 (87′ Brugoletta sv), Montalbano 6,5, Kosovan 6,5 (71′ Nassi 6). All. Infantino 6,5

ARBITRO: Luciani di Roma

NOTE: 500 tifosi circa, con nutrita rappresentanza ospite. Ammoniti: Monteiro, Coluccio, Montalbano. Recupero: 0′; 4′.

ECCELLENZA – SIDERNO BATTUTO DI MISURA A GALLICO DA UN GOL DI CORMACI

Terza vittoria di fila in casa per il Gallico Catona, che vince grazie ad una rete di Cormaci a ridosso dell’intervallo

Quarta vittoria interna stagionale per un rinfrancato Gallico Catona: basta una rete dell’indemoniato Marco Cormaci allo scadere del primo tempo per rimandare con le pive nel sacco il Siderno del neo tecnico Tonino Figliomeni.

Un’altra  gara preparata tatticamente in maniera magistrale dal tecnico sidernese, guarda  caso, Maurizio Cavallo che fa del possesso palla una delle sue prerogative imprescindibili. Il settore sinistro è la chiave tecnica di lettura, Andrea Penna e Marco Cormaci in quel settore hanno determinato il successo. Il metronomo Andrea Penna e il “bizzarro” Marco Cormaci una spanna sopra tutti. Equilibrio fra i reparti, gioco corto, tanto movimento senza palla dell’ottimo under Giacomo Tripodi, un lavoro oscuro ma redditizio; Demetrio Libri il terzo di centrocampo efficace nello scalare nella propria posizione. A secco da due turni l’attaccante iberico Quintana che ha sprecato al 68′ una buona occasione per raddoppiare dopo un millimetrico lancio di Marco Cormaci. Al 7′ Rumbo manda a lato il cuoio, al 16′ show del centrocampista sempre sulla sinistra, che semina un nugolo di avversari e crossa al centro dove però Andrea  Penna smorza il pallone di petto ma non riesce a calciare. Al 18′ ancora Marco Cormaci, insolitamente di testa, impegna dalla lunga  distanza Macrì. Quest’ultimo ha svariato per tutto il fronte offensivo: tocchi di prima, assist e buona finalizzazione. Al 40′ tiro-cross di un intermittente Leo Gatto che colpisce la base del palo. Al 42′ i locali passano in vantaggio dopo un combinazione fra Andrea Penna per Demetrio Libri e lancio di quest’ultimo in area per Marco Cormaci che con un delizioso tocco beffa l’incolpevole Macrì.

Subito dopo c’è stata anche la reazione del Siderno che ha chiuso il primo tempo in attacco: Propato ha deviato su un tiro dell’ottimo centrocampista Fabio. Il primo tempo si è chiuso con il vantaggio del Gallico Catona. E’ un Siderno incerottato, privo degli attaccanti Savasta, Carbone e Giovinazzo, che paga il dazio dei tanti infortunati; a peggiorare le cose quest’oggi anche l’uscita dal campo per infortunio del centrocampista Fabio. Alla sua prima il tecnico Tonino Figliomeni ha avuto delle buone indicazioni sotto l’aspetto dell’applicazione e del sacrificio. Ma non basta per una piazza importante come Siderno con i suoi ineguagliabili tifosi (trecento anche a Gallico).

Nella ripresa il Gallico Catona amministra il vantaggio con saggezza cercando di sprecare meno energie, sfiora il raddoppio al 62′ con Quintana. Tonino Figliomeni tenta il tutto per tutto, esce un centrocampista per far posto al fuori quota attaccante Rhefir che da centimetri e profondità alla sua squadra. Al 79′ su tiro di Bottiglieri è bravo Propato a deviare in angolo.

Esulta e capisce che si è al momento della svolta Maurizio Cavallo, adesso si attende solo di rompere la spirale negativa in trasferta. A Cutro non si può sbagliare. Il Siderno con il nuovo corso di Tonino Figliomeni ha tutte le possibilità di uscire fuori dall’impasse dopo cinque sconfitte consecutive. Gallico Catona e Siderno con due nuovi tecnici arrivati in corsa. Cavallo e Figliomeni un confronto fra le panche, in piedi per 94 minuti, entrambi in tuta, entrambi ex giocatori professionistici, entrambi con tanto voglia di far bene anche da tecnici.

GALLICO CATONA-SIDERNO 1-0

Marcatori: al 42′ Cormaci M.

Gallico  Catona: Propato 6.5, Musarella 5, Assumma 6, Penna 7, Marcianò 6.5, Calarco 6.5, Libri 6.5 (al 52′ Fulco 6.5), Gatto 5.5, Quintana 6 (all’ 83′ Ferrato s.v.), Cormaci M. 7, Tripodi 6.5. All. Cavallo.

Siderno: Macrì 6, Cafalì 6, Manganaro 6.5, Marzano 5 (al 63′ Rhefir 6), Pepe 6, Audino 5.5, Bottiglieri 6, Luciano 6, Rumbo 5.5 (al 74′ Aidibi s.v.), Fabio 6.5 (all’ 81′ Guttà s.v.), Leone 6. All. Figliomeni.

Arbitro: Ranieri di Soverato 6 (Mascali e Pate di Paola).

Giuseppe Calabrò (Reggionelpallone.it)

gallicocatonasiderno